Il Côte Rôtie 2012 è ampio e persistente e ancora senza evidenti tracce ossidative il naso di questo rosso dai profumi di amarena, cassis e mirtilli maturi, poi pietra focaia, arancia sanguinella, spezie piccanti e sottobosco mediterraneo. Pieno e succoso il sorso tenuto su da una ancora freschissima combinazione acido-tannica a spingere il frutto per tutta la sua lunga permanenza al palato. Ben giocato tra frutto e spezie l’appagante finale. La famiglia Jamet possiede vigneti dalla fine dell’Ottocento, ma è negli anni Settanta del secolo scorso che Joseph Jamet smette di conferire a terzi la propria materia prima e comincia ad imbottigliare il proprio vino, che esce con la sua prima annata nel 1976. Nel 1986 Joseph lascia la gestione del Domaine ai figli Jean Luc e Jean Paul, che attualmente provvedono alla coltivazione di 8,5 ettari a vigna. Il loro patrimonio vitato è composto da più di venti lotti separati, dove spiccano i climat di Chavroche, La Côte Brune, Fontgenat, La Landonne, Côte Rozier ed è posto su pendii terrazzati, con suolo composto prevalentemente da roccia scistosa e da granito. Questa gamma di terroir offre ogni anno la possibilità di produrre vini solidi anche in annate più critiche, richiamando con buona continuità i caratteri principali della Cote Rôtie. Domaine Jamet si trova su un altopiano, in località Le Vallin nei pressi di Ampuis, nel cuore della denominazione.
(are)
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