Il benessere animale è un tema molto caldo che viene da tempo dibattuto a tutti i livelli amministrativi e che, recentemente, ha raggiunto un importante obiettivo. Ad annunciarlo è stata la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che, nella presentazione della sua proposta per i componenti e le cariche per la nuova Commissione (con il lussemburghese Christophe Hansen nuovo Commissario Ue all’Agricoltura e l’italiano Raffaele Fitto vice presidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione e alle Riforme), ha affermato come il titolo del nuovo Commissario per la Salute dovrebbe includere il benessere animale, diventando Commissario “per la Salute e il Benessere degli animali”. Una proposta, quella della Presidente della Commissione Ue, dalla valenza storica per il riconoscimento dell’importanza del tema e della necessità di trattarlo con maggiore trasparenza, responsabilità e risorse, ma che testimonia anche come, con il benessere degli animali fisso tra i compiti e le competenze della Commissione Generale Sante, venga garantito quell’approccio mirato alla One Health che riconosce l’interconnessione tra benessere degli animali, salute pubblica e ambiente.
Questa novità, alla quale le associazioni hanno lavorato per anni con la campagna #EUforAnimals, consentirà una migliore definizione delle priorità su questo importante tema, in linea con le richieste dei cittadini dell’Ue e delle associazioni, la cui approvazione non si è certo fatta attendere e che comprendono Animal Equality Italia, Animal Law Italia, Ciwf Italia, Enpa, Essere Animali, Leidaa e Lav: “è davvero importante vedere che finalmente la Commissione Ue ascolta le richieste dei cittadini. Le associazioni per la protezione degli animali lavorano da anni per ottenere un Commissario per il Benessere Animale e la notizia di oggi è un segno di speranza. Invitiamo tutti i parlamentari europei ad aderire prontamente alla campagna #EUforAnimals e a sostenere questa proposta nelle audizioni e nei voti delle prossime settimane. L’inclusione del benessere animale nel titolo del nuovo Commissario garantirà che questo fondamentale tema rimanga una priorità in tutte le discussioni pertinenti: ci aspettiamo che la revisione della legislazione sul benessere degli animali sia il primo fascicolo da trattare grazie a questa fondamentale novità”. La richiesta di un Commissario esplicitamente dedicato al benessere degli animali, infatti, è in linea con le richieste di 310.000 cittadini, oltre 200 parlamentari europei (nel mandato 2019-2024) e già oltre 100 nel presente mandato, risultati ottenuti, fanno sapere le associazioni, grazie alla campagna #EUforAnimals promossa dall’associazione belga Gaia, membro attivo di Eurogroup for Animals, alla quale hanno poi aderito decine di associazioni in tutta l’Ue, tra cui le italiane Animal Equality Italia, Animal Law Italia, Ciwf Italia, Enpa, Essere Animali, Leidaa e Lav. L’impegno dei neo eletti parlamentari europei che hanno deciso di aderire alla campagna (come detto prima, oltre 100), sottolineando come il nuovo Commissario sia fondamentale per garantire la pubblicazione della revisione della legislazione europea sul benessere degli animali, promessa da tempo, però, sarà ancora determinante nelle settimane a venire per assicurare che questa proposta venga confermata durante le audizioni e nei voti parlamentari.
Il lavoro del nuovo Commissario responsabile per il benessere degli animali potrà incoraggiare maggiori ambizioni verso il benessere animale in altri Commissari, tra cui quello del candidato per l’Agricoltura e l’Alimentazione che dovrebbe “dare concretezza alla relazione e alle raccomandazioni contenute nel testo finale del Dialogo Strategico sul Futuro dell’Agricoltura dell’Ue” ed il cui report finale raccomanda esplicitamente una revisione della legislazione sul benessere degli animali entro il 2026, nonché una transizione verso sistemi senza gabbie. Ma questo non sarà certo l’unico obiettivo del nuovo Commissario, che dovrà stringere una stretta collaborazione anche con i suoi omologhi responsabili per la pesca, il commercio e l’ambiente, tra gli altri, garantendo che la proposta di riforma della legislazione Ue preveda elevati standard di benessere elevati per tutti gli animali in tutte le aree pertinenti. Il nome, attualmente proposto dalla Presidente Ursula von der Leyen, è quello dell’ungherese Olivér Várhelyi, ma la nomina (come tutte le altre) è soggetta ad approvazione da parte del Parlamento Europeo nelle prossime settimane, quando terrà una serie di audizioni per confermare i diversi nomi proposti.
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