All'Amarone della Valpolicella Mithas bisogna dare tempo. Tempo di maturare in cantina e tempo di dispiegarsi al bicchiere: ma d'altronde a Marinella Camerani il tempo non ha mai spaventato, ad agio com'è nella sua campagna e nei suoi tempi lenti. Il Mithas nasce in Val di Mezzane (come tutti i vini di Corte Sant'Alda, di Adalia e di Podere Castagné: i tre cuori pulsanti dell'Azienda Agricola Marinella Camerani che si guardano dalle due sponde della vallata) dal vigneto Macie, che ospita le vigne più vecchie della cantina, piantate nel 1986. Le uve qui raccolte appassiscono naturalmente fino a gennaio per poi essere vinificate e diventare Mithas solo quando l'annata "parla". Le uve poi pigiate, fermentano per quasi un mese in tini troncoconici, per poi maturare in una botte da 10 ettolitri per 4 anni. Segue un anno in bottiglia, per dare modo al vino, nella versione 2012, di equilibrare il lato gentile e il lato ruvido. Profumi di fiori appassiti e terra, con cenni agrumati e vegetali anticipano una bocca centrale e aderente, dolce-amara e decisamente sapida, che sviluppa sapori di amarena e spezie fresche, con ritorni di sottobosco e pepe nel lungo finale. Oggi le aziende di Marinella Camerani sono condivise con generazioni di professionisti giovani, che coinvolgono anche due delle sue figlie - Federica e Bianca. Lei resta, ferma e libera: di mettersi in gioco, di sfidare le convenzioni, di restare semplice.
(ns)
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