In un contesto ambientale sempre più vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, la gestione attiva e sostenibile delle foreste si rivela una strategia fondamentale per costruire paesaggi resilienti e biodiversi. In Catalogna, dove solo una minima parte delle superfici boschive è curata in modo continuativo, iniziative come il ripristino di terreni agricoli, i tagli selettivi, la pulizia del sottobosco e il diradamento degli alberi diventano strumenti essenziali per ridurre la biomassa combustibile e facilitare l’intervento dei mezzi antincendio. È in questo scenario che si inserisce il rinnovo dell’accordo tra Familia Torres, storica azienda vinicola spagnola fondata nel 1870 e con sede a Pacs del Penedès - tra i marchi più ammirati del vino mondiale e da sempre in prima fila sul tema ampio della sostenibilità - e la Federazione Adf Penedès Garraf, organizzazione senza scopo di lucro che riunisce le Agrupacions de Defensa Forestal - Associazione di Difesa Forestale (Adf), per una collaborazione che da oltre trent’anni unisce impegno ambientale e azione concreta sul territorio.
A darne notizia è la stessa Familia Torres, che spiega come con 1.800 ettari di terreni boschivi distribuiti in diverse regioni catalane, quasi il doppio della superficie vitata di proprietà, l’azienda abbia investito e sviluppato nel tempo piani tecnici di gestione e miglioramento forestale in tutte le sue tenute, comprese quelle di Jean Leon, una cantina situata nella regione del Penedès, in Catalogna, acquisita da Familia Torres nel 1994, che prevedono interventi selvicolturali come il ripristino di terreni agricoli per la viticoltura, tagli e potature selettivi, pulizia del sottobosco e diradamento degli alberi. Queste pratiche, integrate nel programma “Torres & Earth” avviato nel 2008 per contrastare il cambiamento climatico e promuovere una gestione sostenibile delle risorse naturali, mirano a creare paesaggi aperti e a mosaico, capaci di favorire la biodiversità e di agire come barriere naturali contro gli incendi. I vigneti stessi, inseriti strategicamente nel territorio, fungono da tagliafuoco e rafforzano la resilienza del paesaggio.
Come sottolinea Xavier Sort, direttore della sostenibilità di Familia Torres, “l’obiettivo è diradare la foresta attraverso la gestione del sottobosco o il taglio selettivo per interrompere la continuità del soprassuolo forestale, ridurre la densità della biomassa combustibile, consentire la silvopastorizzazione, pratica agroforestale che integra il pascolo di animali all’interno di aree boschive o forestali gestite, e creare aree di biodiversità, facilitando al contempo l’accesso ai mezzi antincendio in caso di incendio”. L’integrazione animale rappresenta, infatti, un altro elemento chiave della strategia: nelle tenute di La Conca de Barberà, Mediona, Montagut, Mas Jané e Fransola, pecore, capre e cavalli pascolano in collaborazione con allevatori locali e associazioni come Forest Horses, contribuendo alla pulizia del sottobosco, alla rigenerazione della flora autoctona e alla prevenzione degli incendi. Questa pratica silvopastorale apporta benefici sia al territorio che agli animali, migliorando la qualità del suolo e offrendo ambienti freschi e ombreggiati.
La biomassa raccolta nelle attività forestali viene, inoltre, valorizzata energeticamente: nella cantina Pacs del Penedès, una caldaia a biomassa alimentata da detriti forestali, sarmenti e piante morte consente di ridurre il consumo di gas fino al 90% e quello di elettricità fino al 10%, mentre i pannelli fotovoltaici permettono di coprire il 50% del fabbisogno energetico, contribuendo in modo significativo alla riduzione dell’impronta di carbonio.
In una regione come la Catalogna, dove solo il 20% delle foreste è gestito attivamente di una media europea superiore al 50%, queste azioni assumono un valore strategico per contrastare il rischio crescente di incendi ad alta intensità, aggravato dalle condizioni climatiche estreme registrate negli ultimi mesi. Miguel Agustín Torres, presidente dell’azienda, ribadisce “l’urgenza di promuovere una gestione forestale sostenibile per proteggere il territorio e la biodiversità, e ridurre l’impatto degli incendi, che diventeranno sempre più comuni con il cambiamento climatico. Come azienda che vive della terra, è nostra responsabilità proteggerla e siamo notevolmente supportati dagli Adf, che svolgono un lavoro encomiabile”.
Il rinnovo dell’accordo con la Federazione Adf Penedès Garraf si inserisce in una visione condivisa e concreta, volta a diffondere le migliori pratiche di gestione ambientale e a costruire paesaggi più resilienti, capaci di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, conclude Familia Torres.
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