Maria Canabal, giornalista, scrittrice e personaggio carismatico dell’universo femminile del food & wine, che, con il suo “Parabere Forum”, riunisce ogni anno 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment; Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori del sito WineNews, uno dei più importanti portali dell’enogastronomia italiana; “Linea Verde”, storico programma di “Rai 1”, per la puntata dedicata a “I gioielli della Terra di Siena” (una puntata speciale che ha messo insieme l’eccellenza del territorio senese, dal Palio all’olio, dal tartufo bianco alle terrecotte, passando per i vigneti e le cantine storiche del Brunello di Montalcino, le Crete Senesi e la Val d’Orcia); Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri”, settimanale economico della rivista “Gambero Rosso”: ecco i vincitori del Premio “Casato Prime Donne” 2024, edizione n. 23, prestigioso riconoscimento che, ogni anno, incorona importanti personalità femminili della politica, dello sport, della scienza e del giornalismo. La cerimonia sarà di scena il 14 settembre a Montalcino, in coincidenza con l’inizio della vendemmia del Brunello (“la raccolta, se il meteo sarà favorevole, si prospetta - spiega, in una nota stampa, Donatella Cinelli Colombini - eccellente e abbondante come quelle leggendarie 2010 e 2019; con il nuovo clima, le viti di Sangiovese trovano il loro miglior equilibrio quando il terremo è ben idratato e l’estate è caldo-arida”).
La “Prima Donna” 2024 è Maria Canabal, un personaggio carismatico dell’universo femminile del food & wine con il suo Forum “Parabere”, che ogni anno riunisce 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment (la prossima edizione in programma il 2 e 3 marzo 2025 a New York). Nel 2015 Maria Canabal è stata riconosciuta tra le “Most Influential Women in Gastronomy” e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai “Gourmand Cookbooks Awards” come “Migliori al mondo”. Nella sezione giornalistica del Premio “Casato Prime Donne” vincono Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori di WineNews, uno dei maggiori portali dell’enologia italiana (fondato nel 2000, racconta ogni giorno a professionisti ed amanti del buon bere, l’universo dell’enogastronomia italiana e internazionale, attraverso sito web, newsletter e social) e Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “TreBicchieri”, settimanale economico del “Gambero Rosso”, prestigiosa rivista che dal 1986 racconta gli sviluppi della gastronomia italiana, si aggiudicano il Premio del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
Il “Premio Speciale della Giuria” va a Linea Verde (i conduttori sono Peppone, Livio Beshir e Margherita Granbassi), storico programma di Rai 1 per la trasmissione (14 gennaio 2024) dedicata a “I gioielli della Terra di Siena” (premio quest’ultimo che sarà devoluto in beneficenza). La puntata è stata dedicata alla città di Siena, partendo dal celebre affresco “L’allegoria e gli effetti del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti: qui sono stati svelati il dietro le quinte e la vita di contrada nella città del Palio; ma Linea Verde ha visto protagoniste anche le eccellenze del territorio, tra tradizioni, borghi ed enogastronomia: a Montalcino focus sulla Tenuta Greppo Biondi Santi, dove nell’Ottocento è nato il Brunello e dove, in uno dei caveau di fine wines più famosi al mondo, sono custodite le storiche Riserve; e poi sulla villa rinascimentale di Argiano, in cui nasce il miglior vino del mondo, secondo la prestigiosa rivista “Wine Spectator”, oggi anche “museo”, con opere medievali e rinascimentali dei più importanti artisti senesi e fiorentini; infine ha percorso la Val d’Orcia, Patrimonio Unesco, lungo la Via Francigena, passando per le Crete Senese del tartufo bianco e della famose terracotte di Petroio. La bellezza dei paesaggi, la cura dei particolari, l’eleganza di “opere umane” in contesti unici al mondo in un racconto pieno di emozioni: ascolti record, con il 24% di share e 3,27 milioni di telespettatori, per la storica trasmissione di “Rai 1” che, da oltre 40 anni, racconta l’Italia più bella, quella delle eccellenze del territorio e delle tradizioni, della ricchezza dei borghi e dell’enogastronomia. Un’informazione che ha intrecciato natura, cultura, artigianato e agricoltura come frutto del lavoro di generazioni che dà vita a prodotti belli, buoni e ben fatti, “miracolo” di una terra davvero benedetta.
Per decisione unanime della giuria, l’edizione 2024 è dedicata a Francesca Colombini Cinelli, che ha fondato il Premio, scomparsa nel 2022. Della Giuria fanno parte: Donatella Cinelli Colombini (presidente), Rosy Bindi, Anselma dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri, Daniela Viglione (nella giuria d’onore anche Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, e Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello). La cerimonia è in programma il 14 settembre a Montalcino e si chiuderà in modo solenne alla Fattoria del Colle, quando il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena Colle Val d’Elsa Montalcino, benedirà la nuova modernissima ambulanza della Misericordia di Sinalunga, dedicata a Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini, recentemente scomparso.
“La premiazione coincide - spiega, in una nota stampa, Donatella Cinelli Colombini - con l’inizio della vendemmia del Brunello: la raccolta, se il meteo sarà favorevole, si prospetta eccellente e abbondante come quelle leggendarie 2010 e 2019. Con il nuovo clima, le viti di Sangiovese trovano il loro miglior equilibrio quando il terremo è ben idratato e l’estate è caldo-arida”.
Il Premio “Casato Prime Donne” comprende un incubatore di talenti giovanili finalizzato alla valorizzazione dei giovani capaci di suscitare emulazione fra i propri coetanei; un modo di intervenire direttamente sul territorio utilizzando la visibilità e i contatti del premio per stimolare fra i giovani la consapevolezza di quanto sia importante coltivare il proprio potenziale per far crescere sé stessi e gli altri: quest’anno l’incubatore ha riguardato l’artista Luigi Corbini, gli studenti della classe 4° A dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli e del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino, il comunicatore Massimiliano Manetti dell’Università di Siena, il pasticcere Andrea Sacchetti (Pasticceria Nuovo Mondo, Prato) e tre orafe del Lao Jewellery School di Firenze, Martina Bianchi, Beatrice Campagna e Asia Roccazzella.
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