I fiori? Si mangiano. A partire dalle rose, simbolo dell’amore e della passione, ingrediente della “Bavarese alla liquirizia con namelaka - una crema densa di origine giapponese - al cioccolato bianco, rose rosse e olio extravergine con gel di kumquat alle rose”, ricetta dello chef Valerio Braschi del Ristorante 1978 di Roma, il più giovane vincitore della storia di MasterChef entrato quest’anno nella Guida Michelin, disponibile sui social (di Wmf, ndr) per gli innamorati che vogliono cimentarsi ai fornelli. Un altro grande classico come il Bacio Perugina? Si “veste” di “Amore e Passione” nella limited edition griffata Dolce&Gabbana, con inclusioni al lampone e copertura di cioccolato rosso, regalo agli innamorati dell’iconico cioccolatino con un secolo di storia e di frasi d’amore alle spalle, questa volta firmate da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Anche San Valentino non è più quello di una volta. Basta scuriosare tra le proposte enogastronomiche segnalate a WineNews per la festa degli innamorati, aspettando il 14 febbraio. Un “menu” che spazia tra tavole romantiche, luoghi da sogno per una fuga per due, vini con gioielli e prodotti di bellezza, etichette nelle quali dichiarare il proprio amore, gift box personalizzati per il partner, sensuali blind tasting in cantina, stuzzicanti regali wine & food e piatti intriganti dall’antipasto al dessert.
Se i fiori, ovviamente, restano anche il dono per eccellenza - per sostenere il settore florovivaistico made in Italy, e con tanto di “tutor salva gaffe e tasche” nei Mercati di Campagna Amica - San Valentino in tempo di pandemia, secondo un sondaggio TheFork, segna il ritorno dell’altro grande classico, la cena per due al lume di candela al ristorante: più del 62% degli intervistati festeggerà e 4 su 5 (83%) lo faranno proprio fuoricasa, dove più della metà (52%) prevede di spendere una cifra maggiore rispetto ad altre occasioni durante l’anno. Magari per concedersi una cena in un celebre ristorante stellato, tra “Fuochi di Passione” e “Cucine Primordiali”, con le proposte ed il menu limited edition del maestro Gianfranco Vissani a Casa Vissani a Baschi, “per ripartire con l’amore, ma anche con la buona cucina”, tra Carciofi sotto la cenere, aglio e mentuccia, scampi crudi, pizza sotto la brace e melograno, Capitone alla brace, salsa di bambù bruciato, cavolfiori e papaia alla griglia con lime e vacca rossa, Gnocchi al fuoco vivo con sugo finto, fegato grasso, cannolicchi, salsa di brodo di ghiande, Poularde de Bresse allo spiedo con giardiniera di merlot di carletti, patate sotto la cenere, cavolo nero al liquore di pesce, e Pere gratinate al ferro infuocato con amaretto, gelato di riso e miele, gianduiotto al sale farcito di piselli alla grappa di pere, salsa di mango e salvia.
Ma che si scelga di mettersi ai fornelli oppure di ordinare cibo a domicilio, il 70% di italiani sondati da Swg per Deliveroo, amano stare a casa, ed è tra i Millennials che si registra la percentuale più alta (30%). I cibi della tradizione (37%) o il piatto preferito dei partner da regalarsi a vicenda (33%), raccolgono la maggior parte delle preferenze, seguiti da pizza e birra (20%), un piatto mai provato (17%) e sushi (8%), mentre a sorpresa arretrano ostriche e Champagne (6%) e una ricetta afrodisiaca (5%), che pure condensano malizie siderali. I partner vip ideali per una cena romantica? Alberto Angela e Sabrina Ferilli. E se anche Eataly propone una “Dinner Box di San Valentino”, non dimentichiamoci dell’home cooking e delle proposte delle sue “regine”: Le Cesarine, che hanno scelto un unico ingrediente per i loro piatti tipici della cucina casalinga italiana, che va su tutto, dolce o salato, come il Flan di spinaci con crema al parmigiano, il Risotto al Parmigiano e l’Arrosto di maiale all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Nel menu ideale per San Valentino, tra i piatti della tradizione, il primo perfetto per il 40% degli italiani è la pasta con pesce e crostacei - nel cui potere afrodisiaco si è sempre creduto - seguita dal ragù e dall’amatriciana (20%), e il pastificio veneto Sgambaro, che ha sondato gli innamorati con AstraRicerche, propone un classico della cucina italiana rivisitato in chiave romantica dalla food blogger Simona Mirto: Linguine agli scampi con pomodorini e peperoncino. A seguire, sui social ci sono le ricette di celebri blogger, come Tessa Gelisio con il Polpo alla cipolla rossa di tropea, e Sonia Peronaci con la Torta al doppio cioccolato, per Lagostina. Ma tra gli ingredienti quasi immancabili, vi sono anche il caviale, come quello 100% italiano di Cru Caviar in limited edition “Valentine’s Day”, tra le scelte più gettonate anche come regalo visto il packaging dedicato agli innamorati, insieme a dolci e cioccolato, come le vere e proprie sculture di alta pasticceria di Peck accompagnate dalla speciale playlist Spotify “Peck in Love” come colonna sonora per la cena a lume di candela.
Il vino? Se il rosso è il simbolo della passione, il rosè è prediletto anche a San Valentino, romantico e raffinato, simbolo dell’amore altruistico e vero, scelto anche a tutto pasto per esaltare ogni portata dall’antipasto al dessert. E come da tradizione, proprio il 14 febbraio esce sul mercato la nuova annata 2021 del Valtènesi, il rosè della riviera bresciana del Lago di Garda. Ma oltre a stappare una grande bottiglia, anche regalare un vino si conferma un gesto d’amore, e lo è ancora di più se personalizzato con un messaggio d’amore, a partire dall’etichetta con una foto o il nome della coppia come propone l’Enoteca Longo di Legnano, punto di riferimento per la regalistica, o dichiarando la propria passione con una frase romantica scritta sul Lambrusco “To You” di Ceci 1938, il cui vetro nero opaco diventa una vera e propria lavagna provvista di gessi e cancellino. Ma si può optare anche per il 2 in 1: il Merlot Sansonina con l’anello Wine Lovers Ring Initials, ispirato al sovratappo delle bottiglie di spumante e personalizzabile con l’iniziale del nome del proprio partner, della produttrice e designer di gioielli Nadia Zenato, e un Brunello 2016 ed i cosmetici della linea “Vendemmia Montalcino”, creata con le vinacce della Tenuta Altesino e grazie alla quale il Sangiovese diventa anche un elisir di bellezza.
Sui luoghi da sogno in cui “consumare” la propria passione wine & food, non c’è che l’imbarazzo delle scelta, a partire dall’intramontabile fuga romantica nella bellezza delle città d’arte, nella Città Eterna in primis, una Roma gourmet grazie a giovani e brillanti chef stellati come Daniele Lippi di “Acquolina”, veterani della Michelin come Francesco Apreda di “Idylio by Apreda”, o di riferimento per la cucina etnica, in versione piccantissima, come chef Zhu Guangqiang di Dao Chinese Restaurant che propone un cocktail “Bocciolo di Rosa” a base di spumante, acqua di rose e litchi; ma anche una magica serata in un antico castello del Trecento, come all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, “regno” dello chef stellato Massimo Spigaroli e del Culatello di Zibello proposto nel menu agli innamorati nella versione “Oro”; passando per la mini-vacanza relax nei territori del vino italiano, con tanto di vinoterapia, come all’Adler Spa Resort Thermae nella Val d’Orcia Patrimonio dell’Unesco; e, ancora, un viaggio con destinazione Parigi per una cena a lume di candela in un ristorante italiano della “città dell’amore”, dove Langosteria celebra San Valentino con un’apertura straordinaria e un menu ad hoc; o un insolito “Tavolo dell’Infinito”, a quota 3.466 metri vista Monte Bianco, in uno spazio vetrato di design Kartell al Bistrot Panoramic in cui assaporare ricette del territorio, con vini e birre di montagna, e con un regalo originale: un albero di ciliegio, nel progetto “Save The Glacier” contro il riscaldamento climatico di Skyway; senza dimenticare le sempre più gettonate “wine experience” per due in cantina, trascorrendo la notte nei wine resort, tra visite, cene romantiche vista vigneti, verticali di vecchie annate e proposte come un intrigante blind tasting di San Valentino con il Franciacorta firmato Villa Crespia. Più che provare, “vedere” per credere.
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