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A SPOLETO, DAL 30 MAGGIO AL 2 GIUGNO, ARRIVA LA PIÚ GRANDE ENOTECA “EN PLEIN AIR” D’ITALIA. A “VINI NEL MONDO”, 250 PRODUTTORI E 1.500 ETICHETTE, ASTA PER L’ABRUZZO E POI CONCERTI, SPETTACOLI, TALK SHOW E UN’ELETTRIZZANTE “NOTTE BIANCA”

Italia
Il record 2008 di Spoleto: il calice di cristallo più grande del mondo

Dal 30 maggio al 2 giugno, Spoleto diventa la capitale del vino e si trasforma nella più grande enoteca “en plein air” d’Italia: torna “Vini nel Mondo” (www.vininelmondo.org), kermesse organizzata dal Gruppo Meet guidato dal manager Alessandro Casali. La città umbra ospiterà, nei suoi suggestivi palazzi, nelle piazze e lungo le vie che portano alla maestosa Rocca, oltre 250 produttori di tutta Italia e 1.500 etichette rappresentanti dell’eccellenza enologica. E poi concerti, spettacoli, talk show e un’elettrizzante “Notte Bianca”.
Il programma, messo a punto da Fede & Tinto, direttori artistici e conduttori di Decanter (Radio2 Rai), prende il via il 30 maggio (ore 12). Tra gli incontri di spicco la tavola rotonda del “Gruppo Vini Veri” sul tema “Vini naturali e salute”. E poi la “Notte Bianca” con 100 artisti, tra cui i Gipsy King’s Sons, una delle più brillanti tra le formazioni gitane che conservano e portano in giro per il mondo la musica, nata nella Camargue, che impasta flamenco, rumba e antichi tradizioni.
Il vino sarà al centro di 30 degustazioni libere, che si avvarranno dei più grandi esperti dell’enologia italiana. Da non perdere l’asta (31 giugno) in Piazza Duomo: la vendita di 40 bottiglie raccoglierà fondi per la ricostruzione dell’asilo di Onna, il centro abruzzese più colpito dal terremoto del 6 aprile. Non è l’unica azione sociale, perché, sempre il 31 maggio, “Vini nel Mondo” mostra il suo lato più attento al “bere consapevole”, con un dibattito dal titolo “Odori, colori, sapori, percorso di educazione al gusto e a un comportamento consapevole” a cui è prevista la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia. L’incontro è a cura dell’Unione Italiana Vini, Federvini, Associazione Arte Gusto e Cultura e moderato da Fede & Tinto.
In una Spoleto trasformata in un vero giro d’Italia enologico alcune eccellenze regionali avranno un posto speciale: l’Umbria, innanzitutto, come padrona di casa, sarà al centro di una cena-degustazione (30 maggio). Ma anche la Valle d’Aosta (31 maggio(); quindi, il 1 giugno, la Calabria. Un ruolo speciale lo avrà anche il Piemonte, il cui Asti Spumante sarà il vino del brindisi della “Notte Bianca” (30 maggio) ed il Brachetto d’Acqui, protagonista di tante degustazioni; la Lombardia e Lazio avranno uno spazio istituzionale per le loro eccellenze.
“Spoleto è conosciuta come una “città del mondo”. E’ un titolo - spiega Massimo Brunini, sindaco di Spoleto - che vale sia nella cultura, come nell’enogastronomia, perché anche nell’offerta dei propri prodotti la città ha sempre mostrato una predisposizione all’accoglienza. Era logico dedicare una manifestazione al vino in una città che già 2000 anni fa lo mandava a Roma insieme ai tartufi. Oggi l’impianto medioevale convive con la tecnologia per realizzare una città a misura d’uomo, una riflessione generale tra l’uomo e la natura: natura che in questo caso si esprime attraverso il cibo. Questo è sicuramente un modo per acquisire ulteriore consapevolezza su come i sapori riflettono lo spirito di un territorio”.

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