02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

ANCHE IN TEMPO DI CRISI SUCCEDE … DAL CAVIALE ALLE GRANDI BOTTIGLIE, ECCO LE STRANE “VOGLIE” DEI VIP, CHE ANCHE IN VACANZA NON RINUNCIANO A SFIZI ENOGASTRONOMICI MILIONARI

I vip rimangono vip, anche in vacanza: tanto per intenderci, se un milionario è colto da improvviso languorino, non si accontenta certo di un gelato o di un bombolone, come tutti i comuni mortali in spiaggia, né possiamo pretendere che si disseti con una bottiglia di birra o un chinotto. Proprio per soddisfare le strane, e a volte impossibili, richieste in arrivo dalle località di vacanza delle celebrities, che siano mega-yacht in giro per il Mediterraneo o ville faraoniche nelle località più esclusive d’Europa, sono nate speciali agenzie (la ho raccontano nei giorni appena passati il settimanale “Panorama”) che svolgono la funzione di concierge a sei stelle.
Una delle più note è la Froggy Gourmet (www.froggygourmet.fr ), con base ad Antibes: il suo proprietario, Bruno Lépicier, specializzato nella fornitura degli yacht, racconta di avere una rete di collaboratori in giro per il mondo, pronti a scovare prodotti quasi introvabili. C’è chi pretende una bottiglia di Masseto della Tenuta Ornellaia 1997, difficilissimo da reperire (costo 1.500 euro) da servire agli amici, o chi vuole nel cuore della notte una fornitura di rarissimo caviale albino - che costa oltre 20mila euro al chilo. Ma c’è anche chi è disposto a sborsare migliaia di euro solo per qualche cassa di more fresche.
Anche l’agenzia “All Services” (www.allservices.net ) di Sanremo si occupa di fornitura di lusso per yacht, con un gruppo di persone disponibili 24 ore al giorno: grazie ad una flotta di elicotteri, aerei privati e limousine, possono raggiungere in ogni momento i propri clienti, sia che chiedano una cassa di Chateau Petrus per cena, sia che pretendano dieci bottiglie di Tignanello, uno dei vini cult della famiglia Antinori, consegna espresso in mezzo al mare.
Ma chi per primo è abituato a soddisfare le richieste più strane sono gli chef di bordo, pagati profumatamente per cucinare ad ogni ora manicaretti sontuosi. Anche la spesa è nel segno dell’esclusività: gli acquisti per la cambusa non si fanno certo al supermercato, ma in selezionatissime enoteche e boutique enogastronomiche. Oppure direttamente nei ristoranti stellati: come nel caso del “Don Alfonso”, a Sant’Agata dei Due Golfi (Napoli): qui Alfonso Iaccarino coltiva da anni con passione un orto biologico, e proprio qui si fermano a raccogliere pomodori e zucchine i cuochi dei panfili più lussuosi, come quello di Christina Onassis.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli