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A SIRACUSA (21-28 SETTEMBRE)

Anche l’alta cucina, con tanti stellati (da Bottura a Niederkofler, e non solo), al G7 Agricoltura

Il Ministro Francesco Lollobrigida: “sono i primi testimoni del nostro modello di cucina e della cultura ad essa legata”. Tanti i temi al centro
AGRICOLTURA, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, G7 AGRICOLTURA, MINISTRI DELL'AGRICOLTURA, ORTIGIA, PESCA, SICILIA, SIRACUSA, Non Solo Vino
Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida

Dalla convivenza di sostenibilità e produttività alla tutela della biodiversità, dalle regole del commercio a quelle della produzione internazionale, al G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa, con un lungo programma dal 21 al 28 settembre, i Ministri ed i responsabili del settore di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, si confronteranno su molti temi importanti (mentre a Torino, dal 26 al 30 settembre, si incontreranno le comunità del cibo di tutto il mondo, come avviene da anni, a Terra Madre Salone del Gusto, sotto l’egida di Slow Food). Ma la riunione ministeriale, che toccherà anche l’isola di Ortigia, sarà anche un po’ expo e un po’ fiera, non solo con il programma di “Divinazione Expo 24” (dove ci sarà anche il vino, con Vinitaly, ma non solo). L’appuntamento che ha la regia del Ministero dell’Agricoltura guidato da Francesco Lollobrigida, infatti, sarà anche una parata del meglio del made in Italy agroalimentare, e della cucina, con tanti chef stellati e di assoluta fama (un po’ sulla falsa riga del G7 dei capi di Governo andato in scena in Puglia, a Borgo Egnazia, a giugno), come spiegato dallo stesso Lollobrigida: da Massimo Bottura a Norbert Niederkofler, da Filippo La Mantia ad Alessandro Circiello, da Filippo La Mantia ad Enrico Derflingher, anche per sostenere ancora una vola il percorso della “Cucina Italiana” verso il riconoscimento Unesco.
“Sono bravissimi tutti. Sono i primi testimoni del nostro modello di cucina e della cultura ad essa legata. Promuoveranno qualcosa che unisce. Abbiamo voluto un G7 aperto e non una realtà chiusa. Abbiamo voluto mostrare quello che abbiamo”, ha detto il Ministro Francesco Lollobrigida, che ha aggiunto: “lo scopo del Divinazione Expo è quello di mostrare tutte le nostre eccellenze nella chiave del benessere alimentare. Mostrare che i nostri prodotti sono sicuri grazie ai controlli che vengono effettuati sul cibo. Sarà un elemento centrale. Sport e corretta alimentazione garantiscono longevità e benessere. Sarà allestito un villaggio dello sport con le maggiori federazioni presenti e assisteremo ad una partita inaugurale di pallanuoto tra Italia e resto del mondo”.
Ma, come ricordato da Lollobrigida anche a WineNews, tanti saranno i temi al centro del G7: “per la prima volta la pesca sarà presente in un G7. Il focus sarà la valorizzazione della qualità e del buon cibo. Ma saranno presenti anche 11 Nazioni africane per confrontarsi con i Paesi più sviluppati e lavorare per crescere insieme, affrontando le grandi questioni del nostro tempo: dagli effetti del cambio climatico al giusto valore delle produzioni agricole”.
“A Ortigia tutte le civiltà che hanno caratterizzato la nostra terra hanno lasciato un segno. È lo scenario naturale per mostrare come la qualità del made in Italy è il frutto di tremila anni di contaminazioni che hanno creato un’identità unica al mondo. Ho ricevuto autorevoli apprezzamenti bipartisan, tutti hanno riconosciuto il valore che potrà avere questo evento internazionale per la Sicilia. Aggiungo solo che tutti gli hotel sono già sold out. Il G7 rappresenterà uno straordinario indotto a questa meravigliosa terra”. E ancora, aggiunge il Ministro: “riaffermiamo il ruolo dell’Italia di essere un punto di riferimento della cultura della qualità. Che per noi significa made in Italy e per gli altri una soluzione ai problemi del nostro tempo. La grande sfida è garantire sicurezza alimentare, preservare ciò che c’è di buono raccogliendo la sfida dell’avvenire. La sicurezza alimentare è intrinsecamente legata alla sovranità alimentare. Per noi questo tema significa rispetto della tradizione accettando l’innovazione per i popoli africani, che sono ospiti speciali del summit. Dobbiamo diventare loro partner in posizione egualitaria. I Paesi dell’Africa hanno il 63% delle terre arabili, hanno la ricchezza di una popolazione molto giovane. Con la nostra tecnologia e proteggendo i marchi di origine possono far crescere la penetrazione dei loro prodotti e possono diventare mercati di sbocco per i nostri”. E ancora, “ci sarà anche un G7 giovani, con studenti che relazioneranno il loro lavoro ai Ministri. Il consesso è stato immaginato come un evento aperto. Durerà nove giorni, con un’Expo che vedrà la partecipazione di centinaia di imprenditori del settore della qualità, le università, le forze dell’ordine e lo sport. Avremo, oltre ai 7 Ministri dei Paesi invitati, undici presenze ministeriali dell’Africa, i presidenti delle maggiori istituzioni italiane, 18 Regioni su 20. E ancora la Consulta dei Ministri dell’Agricoltura con tutti i responsabili del dicastero della storia repubblicana. Sarà un momento di confronto di alto livello”, ha concluso Lollobrigida.

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