Arnaud Lambert, Aoc Saumur Blanc Saint Cyr En Bourg Les Perrières 2017

Come allargare in souplesse la dimensione del mondo enoico esplorato, e bere francese bene, pescando in una zona assolutamente non banale, facendosi gran piacere. E il tutto, per di più, a un prezzo che - diciamolo - è più che una ciliegina sulla torta, soprattutto se paragonato a quelli (impazziti) di altri campioni d’Oltralpe. Il miracolo ha nome, cognome e reputata origine: Loira, Saumur, e un Domaine - fondato a suo tempo dal papà dell’odierno titolare, Arnaud Lambert - tanto orgoglioso e consapevole delle sfumature del suo terroir da articolare capillarmente la produzione in un ampio mazzo d’etichette, dalla tiratura forzatamente limitata, ma gelose e puntuali testimoni ciascuna della terra che le genera. Con in gamma, tra l’altro, anche un importante quanto godibile pacchetto sul fronte dei rossi. Il Perrières è indiscutibilmente l’alfiere di casa, il primo a sfilare come portabandiera sul fronte bianco: e fa strike al primo sorso. Snello, affusolato al primo impatto, ma lungo, e sostenuto nelle sensazioni al palato, precedute al naso da un ampio bouquet, fusione di note floreali e appetitosa frutta bianca, aggancia le papille con grazia, ma anche incisiva tenacia. E seduce per completezza e duttilità nello spettro possibile di abbinamenti a tavola. Lo importa, insieme al resto della palette di etichette aziendali (da esplorare una per una, con altrettanto interesse) Cuzziol.

(Antonio Paolini)