Blitz di Ultima Generazione al ristorante di Cracco a Milano per protestare “contro i privilegi” 

Dopo aver imbrattato monumenti in giro per l’Italia e aver fermato più volte il traffico nelle ore di punta incatenandosi in mezzo alla strada, gli attivisti di Ultima Generazione prendono di mira un simbolo della ristorazione di alto livello: ieri hanno organizzato un blitz al Ristorante Cracco, in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano, con il dichiarato obiettivo di “rompere la bolla di privilegio di chi, come politici ed élites, si può permettere di pagare un conto che vale la spesa mensile di una famiglia italiana”. Ad oggi lo chef stellato Carlo Cracco non ha rilasciato commenti sull’accaduto.
I ragazzi hanno srotolato striscioni con scritto “Il giusto prezzo” e “Ultima Generazione”, poi si sono seduti sul pavimento, spiegando ai passanti il significato della campagna. Poco dopo sono arrivate le forze dell’ordine, che li hanno identificati. Il gruppo ha quindi rivolto un appello a Cracco, per aprire le porte del suo ristorante, ogni giovedì, offrendo pasti gratuiti a persone al di fuori della sua abituale clientela: “un gesto concreto per sostenere chi sta affrontando difficoltà, dimostrando che la buona cucina può essere anche un atto di solidarietà”, secondo gli attivisti. “Io sono una studentessa - ha detto una delle giovani attiviste - in un ristorante come questo, come in tutti i ristoranti di lusso, una cena costa come il mio affitto mensile da fuori sede. Anche lo studio sta diventando un privilegio, gli agricoltori sono in ginocchio e noi che facciamo la spesa paghiamo sempre di più, e il carrello è sempre più vuoto. Oggi sono scesa in azione per chiedere il giusto prezzo, sia per chi compra, sia per chi produce”.
Ultima Generazione è un gruppo nato per protestare contro il cambiamento climatico e che utilizza forme di azione diretta, attivo principalmente in Germania, Italia, Polonia e Canada. Il movimento italiano lotta attraverso la disobbedienza civile non-violenta: le azioni vanno dall’imbrattamento di opere d’arte e luoghi istituzionali con vernice lavabile, ai blocchi stradali, passando per l’interruzione di eventi e performance.