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“Burano tavolozza policroma sulla Venezia Nativa”: dal 7 settembre Venissa, la tenuta recuperata da Bisol sull’Isola di Mazzorbo Burano a Venezia, ospita il Gruppo Pittori Burano per incentivare il lavoro degli artisti locali che raccontano la Laguna

Incentivare il lavoro degli artisti locali, capaci di raccontare con talento e sensibilità la laguna e, in particolare, la Venezia Nativa, l’affascinante arcipelago che comprende Burano, Mazzorbo e Torcello, in opere in cui si respira la poesia di un mondo incantato immerso in mille luci e colori: ecco perché, dal 7 al 23 settembre, Venissa, la Tenuta, recuperata da Bisol, storica famiglia di produttori in Valdobbiadene, sull’Isola di Mazzorbo Burano a Venezia, di proprietà del Comune di Venezia, nel cuore della Venezia Nativa, ospita il Gruppo Pittori Burano e la mostra “Burano tavolozza policroma sulla Venezia Nativa”, in collaborazione con l’Associazione Auser onlus di Venezia-Burano. E dal 24 settembre partirà a Burano il Corso di Iconografia dell’artista Aldo Vio per artisti locali ed appassionati neofiti. La mostra si aprirà con la personale dell’artista Angelo Molin (Bronsa) e dal 17 Settembre verranno affiancati i quadri dei pittori Antonio Tagliapietra (Tysbe), Aldo Vio, Aldo Trevisan e Franco Rossi, tutti brillanti esponenti della pittura buranella.
““Burano tavolozza policroma sulla sua laguna” è il titolo con il quale ho battezzato la prima mostra Auser fatta a Burano alle Cappuccine alla fine del 1900, mostra diventata itinerante portando i colori della nostra laguna a Venezia e in molte città di terraferma, o meglio di campagna, come noi lagunari definivamo tutto il mondo al di là del ponte lagunare - spiega Franco Tonello, presidente Auser di Venezia Centro storico e Burano - ora la mostra da qualche anno viene fatta nello splendido spazio che Venissa ci ha offerto, guardiamo ad un pubblico locale e internazionale. Aldo Vio, inoltre, presenterà delle splendide Icone alternandole con i suoi olii lagunari un preciso richiamo all’arte Russa che sottolinea comunque l’internazionalità della mostra esposta”.
Partirà, inoltre, dal 24 settembre, un interessante corso di iconografia, tenuto dall’artista Aldo Vio, nel “Centro Culturale Galuppi” di Burano, che terminerà a fine novembre, prevedendo due appuntamenti a settimana. Questa iniziativa si propone di ampliare la conoscenza artistica di chi, pur applicandosi ad un’arte tradizionale dell’Isola di Burano espressa su carta o su tela, integra la possibile conoscenza della stesura dei colori e dell’oro su legno, grande tradizione in particolare russa, ma inusuale per le espressioni artistiche locali. Questa scuola sarà un percorso importante sia per gli artisti locali che per tutti gli appassionati neofiti, che potranno costruire giorno dopo giorno il loro piccolo personale capolavoro dorato e policromo che resterà alla fine di loro proprietà.
Info: www.venissa.it

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