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C’è sempre spazio (e molto) per il wine & food al “Salone del Libro di Torino” (18-22 maggio), tra le pagine dei libri con arte, salute, futuro, giovani, donne e “GasTrOnomica”, il concept Slow Food dove la bibliodiversità incontra la biodiversità

C’è sempre spazio (e molto) per il wine & food tra le pagine dei libri. Lo racconta, ancora una volta, l’edizione n. 30 del Salone Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiere, 18-22 maggio), attorno “Oltre il confine”, che apre l’evento verso nuove dimensioni. Tra queste, anche il tema dell’alimentazione, del cibo e del vino e degli approcci che l’uomo sviluppa verso di essi, da sempre presente nell’editoria italiana, quest’anno supera le sue frontiere e si espande nel nuovo format culturale GasTrOnomica, un progetto speciale ideato da Slow Food Editore in cui la bibliodiversità si sposa con la biodiversità, raggruppando attorno ad un’unica piazza virtuale l’editoria di settore e grandi rappresentanti del mondo enogastronomico, che condividono l’idea che il cibo debba essere sostenibile lungo tutta la sua filiera, da chi lo produce a chi lo consuma. Uno spazio fisico e di confronto, in cui trovare stimoli culturali, libri ed esperienze per riscoprire il cibo non solo come “buono da mangiare” ma “buono da pensare”.

Di GasTrOnomica fanno parte Cultura GasTrOnomica e Officina GasTrOnomica. Nel primo concept i libri costituiscono il punto di partenza e la traccia per affrontare, attraverso incontri divulgativi, tematiche legate al consumo alimentare: dalla sostenibilità all’agricoltura, dall’ecologia alla tutela della biodiversità. Nel secondo, gli incontri sono rivolti a professionisti e addetti ai lavori per approfondire tematiche attuali collegate al settore dell’editoria gastronomica: l’analisi delle tendenze, del successo di trasmissioni televisive legate al mondo del cibo, dall’importanza dei libri illustrati ai blog di ricette.

Dopodue giornate intense di apertura della kermesse, di temi da trattare ne restano ancora tanti e contemporanei: domane si parte con “Chi ha paura della carne?”, dove il divulgatore scientifico Dario Bressanini dibatterà con Carlo Bogliotti, Patrizia Gnagnarella e Piero Sardo delle nostre abitudini alimentari legate alle scelte vegetariane; Carlo Petrini, fondatore e presidente Slow Food, si confronterà con Stefano Liberti e Simrah Sethi su “L’industria alimentare e la scomparsa dei cibi che più amiamo”; a “Bibliodiversità” gli editori dell’enogastronomia tracceranno un bilancio del settore, mentre il giornalista Edoardo Raspelli si cimenterà in un percorso che lega il cibo e la musica con l’amore. Il 21 maggio la GasTrOnomica ospiterà “Imparare le piante. “Imparare l’Agroecologia” con Riccardo Bruni, Leonardo Caffo, Cristina Peano e Francesco Sottile che indagheranno le soluzioni che il mondo vegetale offre per l’innovazione e la sostenibilità; il celebre critico d’arte Philippe Daverio invece tesserà un filo fra l’arte che rappresenta il cibo e il cibo che rappresenta l’arte, subito seguito da “Decliniamo il cibo e la vita al futuro”, dove il patron di Eataly Oscar Farinetti, Stefano Mancuso e Carlo Bogliotti tenteranno di immaginare cosa succederà al sistema alimentare globale nei prossimi decenni. Il 22 maggio, infine, Carlo Bogliotti, Luca Iaccarino, Sara Porro, Eugenio Signoroni e Paolo Vizzari si inoltrano nella critica 2.0 di internet e di metodi di lavoro non sempre trasparenti applicati al Km 0; e infine si torna sul tema del vegetarianesimo e veganesimo con Martino Beria, Chiara e Re Canzian e Gabriele Eschenazi, che tenteranno di andare oltre al fenomeno puro e semplice.

Tra le novità editoriali sul Food a GasTrOnomica e in tante location della città, dopo l’incontro con Oscar Farinetti sulla sua ultima fatica letteraria “Ricordiamoci del futuro” con lo psichiatra Paolo Crepet e il grande critico d’arte Vittorio Sgarbi, il 20 maggio nello Spazio Toscana, Regione ospite di questa edizione, Andrej Godina presenta “Un caffè in Toscana”, seguito da “Storie di stichi e dintorni” di Federico Pagliai; a GasTrOnomica invece Giulia Maffei introdurrà il tema degli insetti nell’alimentazione umana con “Un insetto nel piatto. Piccola guida al cibo del futuro”e Slow Food Editore presenterà la nuova collana “Slow Life. Salute e benessere a tavola” dedicata a dolci, pane, pesce e verdure. Il 21 maggio al Salone Off, tre gli appuntamenti con gli autori: al caffè letterario Gisella Rubiu parlerà di “Donne Sarde”, al Baricole showroom occhiali Vanni e Derapage si dialogherà con gli autori del libro “Giovani & Audaci”, dedicato ai giovani cuochi che stanno rivoluzionando la cucina italiani, e infine, alla libreria Capo Horn, Fabio Pracchia riporterà alla memoria “Il ghiottone errante” di Paolo Monelli, prima critica enogastronomica d’Italia uscita negli anni Trenta. A GasTrOnomica invece protagonista “sapori a Colori”, un libro nato da un’idea di Paolo Palumbo, giovane aspirante chef affetto da Sla, e lo chef Luigi Pomata, primo ricettario nato per chi è costretto a ricorrere alla nutrizione indotta. Il 22 maggio sarà possibile scoprire come “vivere senza supermercato”, grazie all’esperienza raccolta nel suo libro da Elena Tioli, sempre a GasTrOnomica, mentre al Circolo dei lettori, Chiara e Red Canzian presentano “Sano vegano italiano”.

Anche il vino è protagonista a Torino: dopo il dibattito sul ruolo delle donne nel mondo del vino, creato intorno all’uscita di “Vino: femminile, plurale” di Cinzia Benzi (con prefazione dello chef Massimo Bottura e presentazione della giornalista e scrittrice Camilla Baresani; per Giunti Editore, ed i cui proventi saranno devoluti alla onlus ’Food for Soul’, l’organizzazione no profit fondata da Bottura), con Cristina Acheri, Graziella Colombini Cortesi, Giancarlo Gariglio e al giornalista e scrittore Gigi Padovani (che con Clara Padovani invita ad aderira a #nondisolopane (vive l’uomo), iniziativa del Salone per raccogliere almeno mille libri di qualunque tipo da donare alle persone in situazioni di povertà; , il 20 maggio Stella Sacchini presenterà “Lo Specchio dell’uomo. Frammenti Greci sul vino”, con Adrian Bravi e Alessio Torino in Sala Avorio, mentre alle degustazioni letterarie di Torino Doc Day, Simran Sethi presenterà “Bread, Wine, Chocolate”, libro sulla lente scomparsa dei cibi che più amiamo. Il 21 maggio invece Luigi Moio, tra i massimi esperti italiani del settore enologico, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, a GasTrOnomica condurrà un dibattito sui nuovi modi di degustare nuovi vini, insieme Fabio Pracchia e Tiziano Gaia.

C’è spazio anche per i laboratori: da quello dedicato al thé e alla lettura (20 maggio: “Narraté”), a quello dedicato al burro, per imparare ad apprezzarlo, senza demonizzazioni (22 maggio: “Conoscere e gustare il burro”), entrambi a GasTrOnomica, passando per showcooking dello chef Gabriele Locatelli organizzato il 21 maggio sotto i portici di Torino. E non mancano infine le attenzioni per i bambini: dopo l’orto e le api, il 22 maggio ci sarà un incontro dedicato alla lettura animata ed interattiva intorno al tema delle stagioni e dei loro frutti, curato da Errekappa Edizioni

Info: www.salonelibro.it

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