Per chi a tavola si sarà lasciato andare solo per la Vigilia di Natale, per Natale e per il Cenone di Capodanno, grandi problemi non ci saranno. Ma per chi, invece, come tanti, avrà passato il lungo periodo delle feste lasciandosi andare ai piaceri del palato, il bilancio è presto fatto: dai 2 ai 4 chili in più, che si ha fretta di smaltire puntando, spesso, su diete che promettono miracoli. Quando, invece, la regola è sempre quella: equilibrio, mangiare un po’ di tutto, privilegiando frutta, verdura. “E possibilmente mangiare poco e spesso, così da abbassare i livelli di insulina, ormone che ci riporta ad avere fame, e che se non viene compensato produce grasso da solo”: a spiegarlo, a WineNews, è il professor Giorgio Calabrese, tra i più celebri esperti di Scienza dell’Alimentazione, docente di Nutrizione Umana e consulente del Ministero della Salute. Nessun alimento da evitare dunque: “magari dopo un periodo i cui si è esagerato con grassi e zuccheri, dobbiamo massimizzare l’assunzione di fibra attraverso frutta, verdura, cereali e legumi. Il vino? Si va avanti con un motto che uso da anni: si beve l’acqua, si gusta il vino, che è un alimento liquido”.
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