I visitatori accolti sono stati 415.300, il 4% in più delle stime, a cui vanno aggiunte anche le 5.500 persone che hanno partecipato ad un’attività culturale con eventi aziendali o di gruppo. Sono gli enoturisti che arrivano da tutto il mondo per visitare la Cité du Vin, il “tempio” del vino di Bordeaux che, come ogni anno, ha reso noto i dati sull’affluenza registrata nel 2024. Numeri che vengono accolti con entusiasmo e che tornano ai livelli del periodo precedente alla pandemia. Ma la Cité du Vin è riuscita a raggiungere anche un altro importante traguardo: dall’anno dell’apertura, il 2016, ad oggi, infatti, il numero totale degli enoturisti accolti ha superato quota 3 milioni (3,1 milioni di persone, per la precisione, ndr).
Un risultato reso possibile grazie all’alto numero di visitatori nei mesi di maggio, settembre e ottobre, oltre all’eccellente stagione estiva che ha fatto registrare 94.000 ingressi tra luglio e agosto, nonostante un clima non ottimale e il generale calo complessivo del numero di turisti in Francia. Flessione che, però, non vale per la Cité du Vin, i cui viaggiatori stranieri rappresentano oltre la metà degli arrivi (53%): i più numerosi sono spagnoli, americani e britannici, seguiti da tedeschi e italiani. I francesi rappresentano il 29%, l’8% sono visitatori giornalieri e il 10% residenti bordolesi.
Nel dettaglio, dei 415.300 ingressi, la Mostra Permanente ne ha accolti più di 387.00, mentre quasi 25.000 hanno optato per il percorso di degustazione sensoriale Via Sensoria (disponibile solo da fine marzo a inizio novembre). I laboratori di degustazione diurni hanno attirato più di 15.000 partecipanti, mentre il programma culturale serale, rivolto in particolare ai bordolesi, ha registrato ancora una volta il tutto esaurito con 3.000 persone che hanno preso parte ai laboratori di degustazione sui vini del mondo e sugli abbinamenti con il cibo. Complessivamente, 4.400 i partecipanti a conferenze, incontri, proiezioni, interviste e serate tenutisi nel 2024, a cui vanno aggiunte più 800 persone che hanno partecipato da remoto. La Cité du Vin ha ospitato anche 536 eventi aziendali (269 eventi, 126 visite guidate e 141 workshop privatizzati), consentendo così di coniugare esperienze imprenditoriali con 5.500 professionisti che hanno potuto partecipare a un’attività culturale.
Mentre il 2023 è stato un anno di rinnovamento dell’offerta culturale - con la chiusura per lavori di ammodernamento della Mostra Permanente - il 2024 ha permesso alla Cité du Vin di raggiungere traguardi importanti e anche soddisfazioni: il 23 maggio, in occasione delle Olimpiadi di Parigi, il “tempio” è stato attraversato dal passaggio della fiamma olimpica, mentre il 15 ottobre il Governo francese ha scelto la location come nuovo monumento iconico per la campagna promozionale internazionale “Make it Iconic - Choose France”. Ma il 2024 che ha anche segnato il decimo anniversario della Fondation pour la Culture et les Civilisations du Vin che, dalla sua creazione ufficiale l’11 dicembre 2014, è stata responsabile dello sviluppo della Cité du Vin.
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