Una tre giorni da vivere con “i piedi per terra” nell’affascinante mondo dell’agricoltura: alla Cavallerizza Reale, a Torino arriva, dal 30 marzo al 2 aprile, arriva “ColtivaTo”, l’edizione n. 1 del Festival Internazionale dell’Agricoltura: un weekend con incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo che avrà cadenza biennale. Il Festival, nato da un’idea del direttore artistico Antonio Pascale, scrittore ed ispettore al Ministero dell’Agricoltura e del responsabile scientifico Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità. Ad eventi di carattere strettamente scientifico sono affiancati momenti puramente divulgativi.
Lo “start”, domani, venerdì 31 marzo (ore 16), con, tra gli altri, di Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Stefano Geuna, Rettore dell’Università degli Studi di Torino. Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede europea della Johns Hopkins University SAIS, interverrà sul tema “Salute Circolare, la salute del futuro” mentre “Il grano e la pietra” sarà il racconto di Antonio Pascale.
Tra i momenti più significativi del programma, è proprio l’incontro con la celebre ricercatrice Ilaria Capua, che ci spiegherà perché la salute degli esseri umani è strettamente legata a quella delle altre creature della terra quali animali e piante, ma anche alla salute degli altri elementi dell’ambiente. La pandemia, l’emergenza climatica e la crisi alimentare ci hanno mostrato che la salute va affrontata come un sistema integrato: per sviluppare tale prospettiva è necessario un approccio allo studio della salute che sia più ampio e che includa le scienze sociali e le discipline umanistiche. A seguire, Antonio Pascale racconterà una entusiasmante, divertente storia della natura umana attraverso il grano, che in qualche modo ha formato la civiltà, ed è simbolo di vita e protezione dalla morte.
ColtivaTo proseguirà, il 31 marzo, con una proiezione cinematografica: al Cinema Massimo, con la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 20.45 si terrà la proiezione del film Koyaanisqatsi di Godfrey Reggio, un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. Sabato 1 aprile, invece, da segnalare, alle ore 9:30 al Museo del Risorgimento, il focus su “Migranti e Lavoro”, con il fondatore Slow Food, Carlo Petrini, e Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo; domenica 2 aprile, ancora al Museo del Risorgimento, l’ex Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e l’ex presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo, dialogheranno dei “Cambiamenti nel mondo del lavoro”, ovvero di argomenti quanto mai attuali e vitali per tutto il comparto agricolo, e non solo.
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