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L’AGENDA DI WINENEWS

Da “Sicilia en Primeur” a “Bordeaux en primeurs” a Verona, aspettando il “Premio Nonino”: gli eventi

Dai vini-icona in asta da Pandolfini a “Torino Wine Week”, dalla Mappa dei Cru del Monferrato Casalese all’Asti agli Internazionali di Tennis a Roma

Aspettando, “Sicilia en Primeur” con le nuove annate dei grandi vini del “continente enoico” siciliano, ad Erice con Assovini, e prossimo appuntamento nel calendario delle Anteprime del vino italiano “primavera-estate”, e “Bordeaux en primeurs” a Verona che diventa per un giorno la “Place de Bordeaux” con l’en-primeur dei grandi rossi dei prestigiosi châteaux d’Oltralpe, i grandi vini-icona d’Italia e di Francia in annate leggendarie, dal Masseto e il Sassicaia a nomi del Barbaresco e del Barolo come Gaja, Giacomo Conterno e Bartolo Mascarello, sono sotto il martelletto di una nuova “Asta di vini pregiati e da collezione” della Casa d’aste Pandolfini, in partnership con la griffe Ferrari. A Torino torna la “Torino Wine Week 2022” in edizione primaverile con il Salone del Vino tra le opere d’arte del Museo del Risorgimento di Palazzo di Carignano, mentre nel Monferrato, Enogea e il Consorzio Colline del Monferrato Casalese svelano la Mappa dei Cru del Monferrato Casalese a Casale Monferrato. A Murano, il bicchiere è protagonista di “Forme del bere”, una mostra-tributo al “piccolo” oggetto e alle sue tante e affascinanti declinazioni a InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano, e a Bergamo fa tappa il nuovo tour del Prosciutto di San Daniele “Aria di San Daniele”. L’Asti e il Moscato d’Asti scendono in campo agli Internazionali Bnl d’Italia di tennis a Roma, celebrando come bollicine ufficiali dell’Atp Tour i migliori tennisti al mondo sulla terra rossa del Foro Italico. Roma dove il vino incontra l’arte, tra degustazioni e performance artistiche nella prima edizione di “The Wine District”. Tornerà invece come da tradizione alle Distillerie Nonino, il prestigioso “Premio Nonino 2022”. Sono questi solo alcuni degli eventi in presenza segnalati a WineNews per la nostra agenda, “work in progress” come ci ha abituato la pandemia (consultare sempre website & social indicati prima di partecipare, ndr).
Nel calendario delle grandi fiere internazionali, stanno per tornare “Cibus” a Parma dal 3 al 6 maggio; “Macfrut” in calendario a Rimini dal 4 al 6 maggio; la “ProWein” a Düsseldorf con la regia di Messe Düsseldorf dal 15 al 17 maggio; la “London Wine Fair” il 7-9 giugno, e la “Bordeaux Wine Week” a Bordeaux (23-26 giugno). Nel calendario delle “Anteprime” delle Denominazioni più importanti del vino italiano, invece, dal 27 aprile al 1 maggio, ad Erice, nel Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, toccherà all’edizione 2022 di “Sicilia en Primeur” by Assovini Sicilia, l’annuale anteprima dei vini siciliani, con opinion leader ed influencer internazionali ed italiani e Master of Wine, di scena dal 27 aprile al 1 maggio ad Erice, nel Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, con i tour sul territorio e la presentazione delle nuove annate delle tante espressioni enoiche del “continente vinicolo” di Sicilia. Il 2 maggio, a fare da autorevole corollario, poi, sarà di scena il Simposio n. 1 “Interazioni Sostenibili”, promosso dalla Fondazione SoStain, di scena a Palermo al Teatro Regio di Santa Cecilia, con tra gli altri, il presidente della Fondazione e produttore con Tasca d’Almerita, Alberto Tasca, insieme ad Alessio Planeta (Planeta), Arianna Occhipinti, Letizia Russo (Feudo Arancio - Mezzacorona) e Giuseppe Bursi (Settesoli), e ancora cantine come Donnafugata, Alessandro di Camporeale e Colomba Bianca, accademici come Ettore Capri, Attilio Scienza, Franceso Sottile e Carlo Alberto Pratesi, e Monica Larner, firma dall’Italia per “Wine Advocate”. Poi, dal 30 aprile al 1 maggio, il Lago di Garda sarà lo sfondo di “Corvina Manifesto - L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino” del Consorzio di Tutela del Chiaretto e Bardolino, in particolare sulle colline di Bardolino all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto. Ancora, negli stessi giorni, dal 30 aprile al 1 maggio, a Lucca, torna “Anteprima Vini della Costa Toscana”, con 80 produttori e 400 etichette riunite al Real Collegio dall’Associazione Grandi Cru della Costa toscana, spaziando tra le varie declinazioni di Vermentino, ma anche tra denominazioni come Colline Lucchesi, Montecarlo, Bolgheri, Maremma e Morellino di Scansano. Dal 22 al 24 maggio sarà quindi la volta di “Vini ad Arte 2022”, l’evento firmato da Consorzio dei Vini di Romagna, in tante bellissime location del territorio e nel Museo delle Ceramiche di Faenza. Il 22-23 maggio tornano i “Roero Days. Il Roero in Reggia” con i produttori del Roero Docg nella cornice della Reggia di Venaria Reale protagonisti della rassegna ideata dal Consorzio di Tutela del Roero. Il 25-26 maggio tocca ad “Anteprima Sagrantino”, a Montefalco, firmata dal Consorzio di Tutela dei Vini di Montefalco. Di scena il 6 giugno, invece, nel Museo di Italdesign a Moncalieri, tra modelli di auto futuristiche, contemporanee, parte dell’heritage dell’azienda piemontese, “La Prima dell’Alta Langa”: 100 cuvée in degustazione per 40 case spumantistiche che racconteranno la veloce crescita e il consolidamento della Denominazione delle “alte bollicine piemontesi”, con il vernissage del calice “Terra”, il nuovo, iconico calice istituzionale, nato dalla collaborazione con Italdesign del Consorzio Alta Langa. E ancora, dal 7 al 10 giugno, è in programma l’“Abruzzo Wine Experience”, kermesse fissata dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, mentre il 19-20 giugno sarà di scena un’edizione peculiare, e fuori dal periodo canonico a cavallo tra gennaio e febbraio, di “Anteprima Amarone”, evento del Consorzio dei Vini della Valpolicella. Infine, nei Campi Flegrei è slittata, dal 5 all’8 settembre “Campania Stories - Special Edition”, che torna in presenza per svelare le nuove annate dei vini campani a Pozzuoli (Hotel Gli Dei), di fronte l’Isola di Procida, “Capitale Europea della Cultura 2022”. Tanti eventi che, attraverso i vini, faranno parlare dei tanti territori che sono il vero patrimonio del Belpaese, enoico e non solo. E tra i più importanti eventi in programma ci sono anche il Salone “VitignoItalia” a Castel dell’Ovo a Napoli dal 5 al 7 giugno, e “Radici del Sud” al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari dal 10 al 13 giugno, con oltre 130 importanti cantine del Sud Italia. Intanto, con l’arrivo della bella stagione, le cantine italiane hanno riaperto le porte con i “Vigneti Aperti”, “preludio” alle celebrazioni di 30 anni di storia dell’enoturismo in Italia e di “Cantine Aperte” (28-29 maggio), il più importante evento del Movimento Turismo del Vino, nato nel 1993 con la prima edizione in Toscana. Tre decenni in cui gli enoturisti, oggi tra i viaggiatori più numerosi ed intraprendenti, sono passati dall’essere una nicchia di appassionati di vino a milioni di persone in tutto il mondo.
Fino al 25 aprile Torino torna ad essere una “capitale” anche del vino, con la “Torino Wine Week 2022” in edizione primavera (18-25 aprile), con un settimana di eventi con degustazioni e cene a tema in ristoranti, enoteche, trattorie ed osterie, e il Salone del Vino al Museo del Risorgimento di Palazzo di Carignano (23-24 aprile), con masterclass, tasting e conferences dedicate ai grandi vini del Piemonte, dall’Alto Piemonte alle Langhe, dall’Astigiano al Roero, senza dimenticare il Torinese, il Saluzzese, e l’Alta langa, con ospiti d’eccezione cantine di altissima qualità dalla Toscana e dal Veneto e una selezione internazionale di aziende in collaborazione con “Elemento Ingideno”, provenienti da Cile, Georgia, Sud Africa, Libano, Nuova Zelanda, Austria, Portogallo, Repubblica Ceca, per un totale di oltre 70 produttori italiani ed internazionali. A dare il via al cuore della settimana diffusa, un’intera giornata all’aria aperta nel giorno di Pasquetta, il 18 aprile, immersi tra food & Freisa, lungo i filari della cantina Miglioretti di Pino Torinese, mentre a chiuderla in bellezza, il 25 aprile, sarà una speciale cena nell’Enoteca di Eataly, la più grande della città, con i produttori “eroici”. I Musei Reali celebrano invece l’Anniversario n. 161 dell’Unità d’Italia ripercorrendo le vie della storia che uniscono Torino, prima capitale, a Roma: fino al 17 luglio con “Splendori della Tavola”, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita un inedito allestimento incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il Re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot, commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874 (alle cui collezioni oggi appartiene) e che comprende oggi 1.832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle corti europee dell’epoca. La mise en table del Palazzo Reale di Torino è impreziosita da cristalli e porcellane delle collezioni dei Musei Reali e presenta un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Torino. Ai lati della tavola, quattro manichini con abiti da sera maschili e femminili di fine Ottocento - inizio Novecento, allestiti dalla scenografa Claudia Boasso. E oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione. E da Torino, dove fino al 1 maggio da Eataly Lingotto c’è la Festa per la Terra tra cene, degustazioni, appuntamenti per famiglie, brunch e aperitivi contadini, al resto d’Italia, fino al 22 maggio Eataly celebra il “Mese della Terra”, con il mercato e la ristorazione che accendono i riflettori su prodotti nuovi da metodi agricoli sostenibili e allevamenti rispettosi di animali e ambiente che potranno entrare sempre di più nelle abitudini di acquisto dei consumatori. Nelle Langhe ci sono gli e-bike tour tra i vigneti del Barolo, sono la proposta “verde” del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore per scoprire il territorio Patrimonio Mondiale dell’Unesco su due ruote in un tour guidato tra i vigneti bio che danno vita ai Barolo “La Rosa”, “Lazzarito” e “Paiagallo”, con visita alle cantine storiche. Il 23 aprile al Salone Vitoli a Casale Monferrato sarà presentata la Mappa dei Cru del Monferrato Casalese di Enogea di Alessandro Masnaghetti per il Consorzio Colline del Monferrato Casalese e il “Villaggio del Monferrato Margara Golf & Country Club” che compie 50 anni lanciando il progetto di valorizzazione del territorio (su invito). Si resta in Monferrato, anche dal 6 all’8 maggio, con l’Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato per la “Festa del Ruchè”, consolidato appuntamento che fa incontrare il Ruchè Docg e i suoi produttori a professionisti ed appassionati alla Tenuta La Mercantile, un complesso risalente alla fine del XVII secolo, circondato dal verde di uno splendido giardino all’italiana, in collaborazione con Go Wine e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Fino al 2 maggio sono aperte anche le iscrizioni al “Concorso Enologico Internazionale Città del Vino” n. 20 (progetto nato nel 2001 con il nome di “Selezione del Sindaco”), che si svolgerà nelle terre del Roero a Priocca al Mudev, il Museo del vino di Mondodelvino, dal 19 al 22 maggio. Ma prosegue anche “I Vini del Piemonte On Tour in Italia”, con tappa all’Hotel Relais Bellaria a Bologna con il sommelier informatico Andrea Gori per professionisti (2 maggio).
Fino al 24 aprile a Milano in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa, c’è la prima edizione di “Gin & Sound”, kermesse dedicata a uno dei distillati più antichi della storia che da qualche anno è diventato una vera e propria tendenza conquistando migliaia di appassionati estimatori, organizzata da Arte del Vino e Tipico Eventi, e occasione perfetta per conoscere oltre 150 gin da ogni parte del mondo e prodotti con insolite e stravaganti botaniche, dalla profonda foresta amazzonica, agli oltre 50 gin provenienti dalla nostra Penisola, spaziando dalle Alpi alle più note località marittime e all’entroterra delle nostre Regioni, senza dimenticare ovviamente l’Inghilterra, la vera patria del gin, mentre i dj set e la musica dal vivo creeranno la giusta atmosfera. Ogni terza domenica del mese il Castello di Padernello, nella Bassa Bresciana, diventa un “Mercato della Terra” di Slow Food, aprendo le sue porte ad una comunità di piccoli agricoltori, artigiani e consumatori del cibo buono, pulito e giusto, tra ortofrutta, carni, pane, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici come il bagòss con lo zafferano, Presìdio Slow Food, e tante altre specialità, grazie alla collaborazione tra artigiani del cibo, la Fondazione Castello di Padernello e la Condotta Slow Food Bassa Bresciana. E grazie alla collaborazione con i Presìdi Slow Food, invece, è possibile trovare anche altre produzioni tipiche italiane tutelate dalla Chiocciola (fino al 18 dicembre).
E la primavera sboccia in Alto Adige anche tra natura, sport, gastronomia e sostenibilità con un ricco calendario di appuntamenti da Merano a Bolzano, con tanti Festival dedicati agli asparagi come a Terlano o ai vini Lago di Caldaro “Kalterersee” a Caldaro, tra i mercatini dedicati ai “sapori di maso” e i numerosi ristoranti stellati, passeggiate nella natura con assaggi di prelibatezze locali e percorsi enodidattici tra i vigneti dell’Alto Adige a piedi o in bici con tappe nelle cantine, senza dimenticare la bellezza dei sentieri dei meleti in fiore della Val Venosta. E con la primavera anche in Friuli Venezia Giulia ripartono le passeggiate in mezzo alla natura alla ricerca delle erbe spontanee, dallo Sclopìt al radic di mont, dai bruscandoli al tarassaco, senza dimenticare gli asparagi selvatici: dai monti alla laguna attraversando Carso, prati stabili, pianura e lungo i fiumi occasioni alternative per immergersi e conoscere il territorio, con la guida di PromoturismoFvg. E poiché 100 anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, intellettuale complesso che contribuì ad arricchire la cultura italiana, e friulana, del Novecento. Casarsa della Delizia, luogo d’origine della madre in cui Pasolini trascorse molte vacanze, e il Friuli Venezia Giulia, sempre presenti nei suoi ricordi, nel legame con la madre, nella lingua, assieme a PromoTurismoFvg e il Centro Studi PP Pasolini, rendono omaggio al grande intellettuale attraverso un percorso culturale di iniziative per tutto l’anno, con il fulcro proprio a Casarza, in cui è sepolto e che ospita il Centro Studi. E che è anche il punto di partenza dell’itinerario e delle visite guidate messe a punto da PromoTurismoFvg, in collaborazione con le guide turistiche della Regione, “Sui luoghi di Pasolini a Casarsa”, ogni domenica e il 2 novembre, giorno della morte dello scrittore. Intanto il Prosciutto di San Daniele e il suo Consorzio lanciano un nuovo tour di “Aria di San Daniele” in tutta Italia, da Bergamo (26-28 aprile) a Milano (2-10 maggio), fino a Verona (15-18 maggio). E con il “Premio Internazionale Nonino” allo scrittore David Almond, il “Premio Nonino - Maestri del nostro tempo” ai filosofi Nancy Fraser e Mauro Ceruti, e il “Premio Nonino Risit d’Aur - Barbatella d’oro” ad Affido Culturale, contro la povertà educativa minorile, il prestigioso “Premio Nonino 2022”, anticipatore per ben sei volte del Nobel, torna il 7 maggio alle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, aprendo le celebrazione per in Centoventicinque Anni in Distillazione della famiglia Nonino, che ha scritto e rivoluzionato la storia della grappa italiana, oggi guidata da Benito e Giannola Nonino, con le figlie Cristina, Elisabetta e Antonella e la nipote Francesca.
Il bicchiere contemporaneo di alta qualità, come tema progettuale e oggetto del quotidiano, tra forme e dettagli, attenzioni di design, tecniche di realizzazione, diverse tipologie e un materiale di elezione, il vetro, in un tributo ad un “piccolo” oggetto e alle sue tante, possibili e affascinanti declinazioni, è il protagonista delle “Forme del bere” alle quali InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano dedica una mostra originale a cura di Elisa Testori (23 aprile-31 dicembre), con progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi ed europei che hanno saputo declinare al meglio design e sapienza nella sua realizzazione. A Venezia Mestre fino al 25 settembre è di scena invece la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, al “M9 - Museo del ‘900”: un viaggio lungo ottant’anni nella gastronomia italiana, attraverso oggetti, immagini e attività esperienziali, che ha come obiettivo la narrazione della simbiotica relazione tra gli italiani e il cibo, una connessione radicalmente trasformatasi negli ultimi decenni che, nelle intenzioni dei curatori, disegna una traiettoria per indagare passato e presente e immaginare cosa può riservare il futuro. Con “Visit Cantina 2022” le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Ma il Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg incontra anche l’arte, a Col Vetoraz a Santo Stefano di Valdobbiadene, che, fino a settembre, diventa la casa delle sculturee lignee (in legno di Pino Cembro) dell’artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya, un’occasione in più per raggiungere il punto più alto tra le colline del Cartizze, e l’inizio di un percorso che vedrà la cantina ospitare ogni volta un artista diverso. E cresce l’attesa per “Bordeaux en primeurs” con Crus et Domaines de France e Famille Helfrich con la straordinaria partecipazione di Blandine de Brier Manoncourt, famiglia proprietaria di Château-Figeac dal 1892, a Villa Ca’ Vendri alle porte di Verona (5 maggio; evento riservato, su invito), che torna ad essere per un giorno la “Place de Bordeaux” per la degustazione en-primeur dei grandi rossi dei prestigiosi châteaux d’Oltralpe: oltre 100 etichette in “walk around the table” per una panoramica dei più vocati terroir, dal Grand Cru Saint-Emilion a Pomerol, da Haut-Médoc a Sauterns e ancora Margaux, Moulis, Saint-Julien, Pauillac, Saint-Estephe e Pessac-Leognan, e le masterclass “Outstanding Vintage” guidata dal wine critic Luca Gardini, e Château Figeac con il primo Master of Wine italiano Gabriele Gorelli.
Sarà invece Fico Eataly World a Bologna la location di “Ifwt-Italy Food & Wine Travel”, la Borsa dell’enoturismo e del turismo enogastronomico, dedicata alla promo-commercializzazione degli operatori turistici del settore come strutture ricettive, hotel, wine resort, cantine, ristoranti, agriturismi, tour operator, agenzie incoming, fornitori di esperienze ed aziende agroalimentari, di scena dal 28 aprile all’1 maggio con la partecipazione di oltre 100 tour operators internazionali con destinazione Italia. Spostandosi in Toscana, nel programma di eventi promosso da “L’Oro di Montalcino” al “Tempio del Brunello”, il nuovo museo immersivo ed emozionale nell’antico Complesso di Sant’Agostino a Montalcino, il 23 aprile Alessandro Maurilli presenta il volume “Valore Val d’Orcia. E dal 23 al 26 aprile a San Quirico d’Orcia nella Val d’Orcia Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco torna l’appuntamento con l’“Orcia Wine Festival”, la rassegna dedicata al vino Orcia Doc https://www.consorziovinoorcia.it/, tra degustazioni guidate, banchi d’assaggio, cene tematiche e altri eventi collaterali per celebrare il territorio della Denominazione che nasce nell’area Unesco. Il 27-28 aprile a Palazzo Ramirez-Montalvo a Firenze con la Casa d’Aste Pandolfini, va in scena un’“Asta di vini pregiati e da collezione” con partner d’eccezione Ferrari dei Fratelli Lunelli , con una degustazione esclusiva della più importante Cuvée della griffe, il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Magnum (2007, 2005, 2004, 2001, 1999, 1995 e 1986) con la partecipazione del presidente e dell’enologo di Ferrari, Matteo Lunelli e Ruben Larentis, con Paolo Baracchino, e un light lunch della tristellata Enoteca Pinchiorri (su invito). L’asta prenderà il via il 27 aprile con i primi 7 lotti provenienti direttamente dalla cantina della casa madre Ferrari e proseguirà con tutti vini italiani, tra cui un focus particolare sulla regione Toscana che presenta le più importanti etichette anche con grandissimi formati, come le Imperiali di Masseto delle annate 2007 e 1999, e annate leggendarie, come la Magnum di Sassicaia del 1985. Il 28 aprile si ripartirà dall’Italia con il Piemonte e i suoi maggiori produttori quali Gaja, Giacomo Conterno e Bartolo Mascarello, per proseguire con la Champagne e i grandi nomi amati dal collezionismo internazionale come Bollinger, Selosse, Cristal, Salon, Krug e Dom Perignon tra cui anche una bottiglia della cuvée P3 annata 1985, con il Vega Sicilia e il Penfolds a seguire, e nel gran finale, i vini universalmente più ricercati, ovvero quelli provenienti da Bordeaux e dalla Borgogna tra cui casse aperte solo per questa vendita di Château Lafite Rothschild e di Château Margaux del 2000, lotti prestigiosi di Coche-Dury, Rousseau e Engel, tra cui un Corton-Charlemagne del 2005 e Clos-Vougeout del 2001, oltre ad un ricercatissimo Musigny del Domaine Leroy, annata 2008 prodotto in poche centinaia di esemplari e la collezione del Domaine de la Romanée Conti con una bottiglia di Romanée Conti del 1990. Il fenomeno del paesaggio umano più iconico al mondo” di Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini con la prefazione di Osvaldo Bevilacqua alla presenza degli autori e con aperitivo all’Enoteca Bistrot. Nel cuore del Chianti Classico, Castello di Fonterutoli, di proprietà della famiglia Mazzei dal 1435, offre un’ampia gamma di “Wine&Food Experiences”, tra wine tour e degustazioni esclusive per neofiti o per grandi appassionati, visite alla cantina d’autore firmata dall’architetto Agnese Mazzei e che fa parte del progetto Toscana Wine Architecture, tour in fuoristrada e in bici nelle strade bianche tra i vigneti, lezioni di cucina e visite ai borghi circostanti di Gaiole, Castellina, Radda e Greve e alle loro botteghe artigiane. Da Vallepicciola, invece, si va dal trekking tra i filari alla musica dal vivo, dalle cene vista vigneti alle degustazioni sotto le stelle di vini e prodotti del territorio del Gallo Nero, dal 24 aprile fino al 31 agosto. Il 4 maggio “Dalla Toscana, il vino con sola tecnologia aggiunta” è il tema della degustazione al Castello di Poppiano dedicata ai vini prodotti senza solfiti né additivi chimici, nati dall’applicazione del protocollo per un “Vino senza chimica aggiunta” dell’Università di Pisa, frutto del progetto di ricerca “Only Wine” avviato nel 2013 e brevettato nel 2015, che esclude l’uso dell’anidride solforosa e l’aggiunta di ogni prodotto chimico, con le etichette delle aziende protagoniste del progetto, Casa Di Monte con Erube Igt Toscana rosso 2020 e 2021, Conte Guicciardini con E’Ssenza Igt Toscana rosso 2020 e 2021, Fattoria Dei Barbi con Senza Solfiti Igt Toscana Rosso 2021, Fattoria San Michele A Torri con Nudo Igt Toscana rosso 2019, 2020 e 2021, e Fattorie Giannozzi con l’Igt Toscana rosso 2021 (campione da botte), e alla presenza dei produttori, Stefano Cinelli Colombini della Fattoria dei Barbi, Leonardo Francalanci di Fattoria San Michele A Torri, Ferdinando Guicciardini di Conte Guicciardini, Andrea Simoncini di Casa Di Monte e Bernardo Giannozzi di Fattorie Giannozzi, accanto alle professoresse del Dipartimento di Agraria dell’Università di Pisa, Angela Zinnai e Francesca Venturi. A Bolgheri, il 5-6 maggio, la Tenuta Sette Cieli della famiglia Ratti promuove il press tour “Al fianco di Scipio, una spedizione, tra grandi Cabernet Franc dal mondo” (su invito), con Elena Pozzolini, ad ed enologa della Tenuta, con Scipio ed altre interpretazioni nazionali e internazionali della varietà accuratamente selezionate da Bernardo Conticelli, fondatore di Vinifocus Wine Consulting, responsabile per l’Italia di Bettane+Desseauve e Ambasciatore dello Champagne in Italia. Ci si sposta in Maremma alla Tenuta Fertuna per “100Vini Toscana”, l’evento del Gruppo Meregalli riservato il 9 maggio ai professionisti di settore (su invito) per degustare oltre 2.000 etichette tra vini e spirits, italiani e internazionali, distribuiti in esclusiva da Meregalli Wines, Visconti43 e Meregalli Spirits ... per la prima volta insieme, incontrano i produttori, italiani e stranieri, delle cantine e distillerie in degustazione.
Per premiare la capacità di narrare di tanti giornalisti che vi hanno trovato l’occasione per parlare di una terra bellissima come l’Abruzzo, patria del grande Montepulciano d’Abruzzo, ma anche di un vino rosa molto amato come il Cerasuolo d’Abruzzo, di un raffinato vino bianco come il Trebbiano d’Abruzzo, che quest’anno celebra i 50 anni della sua Denominazione, e di “piccole grandi”, eccellenze come il Pecorino e la Passerina, il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo ha lanciato l’edizione n. 6, del Premio giornalistico internazionale “Words of Wine - Parole di vino”, per il quale è possibile inviare le candidature entro il 31 maggio, (e l’8 giugno sarà di scena la cerimonia di premiazione).
L’Asti e il Moscato d’Asti Docg consolidano il legame con il mondo del tennis professionistico, e tornano a scendere in campo come bollicine ufficiali del torneo Atp Masters 1000 Internazionali Bnl d’Italia a Roma, dopo aver celebrato, in qualità di “Official Sparkling Wine and Silver Partner”, il tedesco Alexander Zverev, n. 3 della classifica Atp e campione olimpico in carica, vincitore delle Nitto Atp Finals per la prima volta in Italia a Torino lo scorso novembre, in veste di global partner dell’Atp Tour, accompagnando dal 2 al 15 maggio le vittorie dei grandi campioni e i momenti conviviali fuori e dentro la terra rossa del Foro Italico. Roma dove intanto è tornato il “FrankenBierFest”, l’evento firmato Publigiovane Eventi e Ma Che Siete Venuti a Fà, che celebra la cultura, la storia e la tradizione brassicola della Franconia, fino al 24 aprile nella Limonaia di Villa Torlonia con le eccellenze birrarie provenienti dalla regione tedesca all’interno della quale è presente la più alta concentrazione di microbirrifici al mondo per chilometro quadrato. Sempre nella capitale, “The Court”, il cocktail bar di Palazzo Manfredi con vista Colosseo nei “World’s 50 Best Bar” alla posizione n. 64, presenta invece “Women First”, un calendario di appuntamenti al femminile per valorizzare la figura della donna nel mondo dell’ospitalità voluto dal bar manager Matteo Zed e che riunisce le barlady da tutto il mondo: da Lozada Sanchez del Brujas di Mexico City (25 aprile) a Giulia Cuccurullo dell’Artesian Bar di Londra (9 maggio), a Federica Ticconi e Martina Proietti del “The Court”. Restando nella Capitale, “Roma Food Excel”, invece, è in programma dal 24 al 27 aprile alla Fiera Roma, con tra gli eventi il “Campionato del Mondo di Pizza Senza Frontiere”. Il tutto aspettando, “Cultura, turismo e sviluppo del territorio. Le competenze per gestire l’innovazione sostenibile nel turismo”, il 5 maggio nella sede della Luiss Villa Blanc di Roma (su invito), un meeting di confronto tra mondo istituzionale, accademico e associativo su nuove strategie di sviluppo e valorizzazione dei territori italiani, attraverso modelli di business sostenibile integrati con l’offerta culturale, con la presentazione del nuovo Master Universitario in “Turismo sostenibile. Strategie e tecniche di destination management per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori” organizzato dalla Luiss Business School in collaborazione con l’Accademia Intrecci, con Luigi Abete, presidente, Luiss Business School, Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura, Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paola Agabiti, assessore alla Programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali. Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio della Regione Umbria, Valentina Corrado, assessora Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio, Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Matteo Caroli, Associate Dean for Internationalization Luiss Business School e Dominga Cotarella della direzione scientifica del Master in Turismo sostenibile. Ma anche “The Road to Terra Madre”, con la quale parte da Roma un ricco programma di eventi organizzati da Slow Food che attraversa l’Italia e culmina a “Terra Madre Salone del Gusto”, a Torino dal 22 al 26 settembre, dal 6 all’8 maggio alla Città dell’Altra Economia con “Terre e Città” e il “Food Social Forum” con l’“Anteprima di Terra Madre” a Villa Borghese con la “Festa dei Piccoli Comuni del Lazio”, gli incontri dedicata a “Il cibo al centro della rigenerazione urbana” e “La rinascita dei borghi parte dalla biodiversità” e tante attività per ripartire dai bambini (13-15 maggio). E nasce anche la prima edizione di “The Wine District”, evento di scena il 7 maggio a Micro Arti Visive, che celebra il vino e la sua forte connessione con le arti, in un percorso di degustazione e incontro con cantine e vignaioli del Lazio, che spazia in performance artistiche, dalla poesia al cinema, passando per la pittura, il teatro e la musica, che hanno raccontato a modo loro il vino, fissandone l’importanza nella vita dell’uomo. E il 9 maggio dall’Aleph Rome Hotel a Roma parte anche il “Gavi World Tour”, una serie di appuntamenti organizzati dal Consorzio Tutela del Gavi, con tappe a Londra e New York, per promuovere con un nuovo slancio l’immagine del grande bianco piemontese, vino inclusivo e dalla naturale vocazione cosmopolita. Nella Capitale ci saranno più di 50 etichette in un walk-around tasting e protagoniste di masterclass, condotte da Walter Speller, Italy editor di jancisrobinson.com (evento riservato a stampa ed operatori).
Infine, dai ragazzi agli adulti, tutti posso partecipare allo storico Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio” di Go Wine, edizione n. 21 che, dedicata al tema “Raccontare il vino attraverso un viaggio”, invita i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, narrando un percorso in un territorio del vino italiano, raccontando un’esperienza, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali (entro il 30 aprile). Per stabilire un ideale confronto tra generazioni, una sezione del Premio è dedicata agli over 24 e un’altra è riservata dai 16 ai 24 anni, con la novità di un nuovo Premio Speciale sui temi dell’ambiente e destinato a realtà del comparto vinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di valorizzazione del paesaggio. È prevista inoltre la sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti Agrari per valorizzare e premiare lavori di ricerca rivolti sui vitigni autoctoni, il riconoscimento a “Il Maestro” e il Premio Speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2021, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

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