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LA FINALE MONDIALE

Danimarca, Svezia e Norvegia: trionfo dell’alta cucina Nordeuropea nella finale del Bocuse d’Or

Niente da fare per l’Italia capitanata dallo chef Martino Ruggieri, alla posizione n. 15. Enrico Crippa: “fare tesoro per il futuro dell’Accademia”

Oro per la Danimarca, con il team guidato dallo chef Kenneth Toft-Hansen, argento per la Svezia e il team nazionale capitanato dallo chef Sebastian Gribrand, bronzo per la Norvegia con Christian André Pettersen a guidare la squadra degli chef norvegesi: è un trionfo dell’alta cucina Nordeuropea il podio della finale mondiale del Bocuse d’Or, la più importante competizione internazionale di alta gastronomia che si è conclusa ieri a Lione. Niente da fare, dunque, per il team Italia capitanato dallo chef Martino Ruggieri, che si piazza alla posizione n. 15 dopo aver ospitato la selezione europea a Torino. E neppure nella classifica dei singoli piatti: la Danimarca si aggiudica anche il Miglior Commis, è della Francia il Miglior Pesce, mentre per il Vassoio la numero uno è la Finlandia.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto. Ci siamo preparati con grande tenacia, ma anche umiltà - spiega Enrico Crippa, il tristellato chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, presidente dell’Accademia Bocuse d’Or Italia che ha sede proprio ad Alba, in Piemonte - per l’Italia rappresenta un momento e un’opportunità per fare sempre meglio. L’umiltà e l’armonia di gruppo, sviluppata in questi mesi, ci hanno fatto affrontare questo progetto con consapevolezza di quanto fatto fino ad oggi. Adesso l’Accademia deve essere in grado di fare tesoro di questo traguardo e costruire un futuro con obiettivi più ambiziosi e con uno sviluppo nazionale. I grandi chef che intendono accompagnarci in questa avventura, rappresentano il primo mattone di questa Associazione”. Un’associazione attorno alla quale, sottolinea, Antonella Parigi, assessore Cultura e Turismo Regione Piemonte, “la nostra speranza è che per le prossime occasioni ci possa essere un maggiore supporto anche da parte del Governo, vista la rilevanza del progetto e dell’evento. Da domani si ricomincia a lavorare per il prossimo Bocuse d’Or. Speriamo che l’Accademia di Alba diventi un fattore permanente, che vada a contribuire alla leadership culturale nell’ambito del cibo e dell’alta gastronomia piemontese e nazionale”.
“Il Bocuse d’Or è una lezione di vita - dice Ruggeri - in Italia c’è tanto da fare per creare un sentimento e l’interesse intorno a questo percorso umano e professionale. È importante capire che non è il concorso di un candidato, ma di un Paese intero. Sarebbe bello che il prossimo concorrente possa contare sul supporto dei grandi cuochi italiani come avviene nei paesi Nordeuropei e in Francia”.

Bocuse d’Or, la classica mondiale

1. Danimarca
2. Svezia
3. Norvegia
4. Finlandia
5. Svizzera
6. Francia
7. Giappone
8. Belgio
9. Stati Uniti
10. Regno Unito
11. Islanda
12. Ungheria
13. Canada
14. Australia
15. Italia
16. Argentina
17. Singapore
18. Corea del Sud
19. Thailandia
20. Cina
21. Marocco
22. Cile
23. Brasile
24. Tunisia

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