Dagli ulivi secolari del Vittoriale, luogo iconico a Gardone Riviera in cui Gabriele d’Annunzio stabilì il suo buen retiro, nasce l’extravergine del Vate: dopo il vino, ecco l’olio, realizzato dal Frantoio Bonamini in collaborazione con la Fondazione del Vittoriale degli Italiani, presieduta da Giordano Bruno Guerri. “Gemuto”, che prende il nome dai famosi versi contenuti nella raccolta di poesie Alcyone (“Allora allora gemuto. Olio con sapiente arte spremuto. Dal frutto degli annosi olivi …”), è stato presentato, in questi giorni, per la chiusura dei festeggiamenti per il 160° anniversario della nascita di D’Annunzio.
La bottiglia, con il profilo del poeta disegnato sull’etichetta e la sua elegante calligrafia, racchiude il frutto delle 500 piante di olivo presenti nel parco della villa, scelta come ultima dimora, attorno al mausoleo e agli altri edifici che D’Annunzio volle erigere a memoria della sua vita e delle sue imprese. Gabriele d’Annunzio - poeta, scrittore, soldato, esteta e raffinatissimo dandy - è stato uno dei protagonisti di spicco della storia italiana: la sua figura negli ultimi anni è stata riscoperta e reinterpretata sotto una nuova luce, anche grazie agli studi di storici come Giordano Bruno Guerri, che, sul Vate, ha scritto diversi libri e che, dal 2008, è alla guida della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani.
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