ETICA D’IMPRESA E COINVOLGIMENTO DELLE ISTITUZIONI: ECCO LE LINEE GUIDA DELL’UNIONE ITALIANA VINI, IN CONGRESSO IL 17 GIUGNO A ROMA

Etica: ecco la parola chiave dell’impegno dell’Unione Italiana Vini, l’importante organizzazione delle imprese agricole italiane, che vede in un approccio più responsabile alla produzione, al mercato e al consumo di vino, la strada da seguire per il futuro.

E se per affrontare il problema dell’abuso di alcol l’Unione Italiana Vini vuole coinvolgere profondamente anche le istituzioni, come testimonia l’idea di un tavolo interministeriale permanente sul bere consapevole al quale sono stati chiamati per primi i Ministeri delle Politiche Agricole, Salute, Gioventù, Pubblica Istruzione, “L’etica d’impresa, le regole e il mercato globale” sono gli argomenti al centro del congresso dell’importante organizzazione, il 17 giugno a Roma. Sul palco, oltre al presidente dell’Unione Italiana Vini Andrea Sartori, ci saranno docenti universitari, come Stefano Zamagni dell’Università di Bologna, giornalisti economici, come Stefano Cingolani, e politici europei come Emmanuel Jacquin, membro della Commissione Europea.

E in un mondo sempre più globalizzato, anche il vino deve guardare con sempre maggiore attenzioni all’estero, come nella tavola rotonda “Vino: strategie e strumenti per l’internazionalizzazione”, nella quale interverranno Giuseppe Nezzo, Capo dipartimento Politiche di sviluppo economico e rurale del Ministero delle Politiche Agricole, Amedeo Teti, Direttore generale per la Politica internazionale del Ministero dello Sviluppo economico, Stefano Raimondi, dell’Istituto per il commercio estero, Walter Brunello, presidente di Buonitalia ed Edoardo Pollastri, presidente Assocamerestero.

“Unione italiana vini - spiega il presidente Andrea Sartori - è da sempre sensibile alle istanze del settore che rappresenta, e vuole apportare un fattivo contributo nel dibattito economico e politico che si sta svolgendo intorno ai temi della globalizzazione dei mercati. Ma soprattutto, come tratto distintivo del suo operare, intende avvalorare l’importanza dell’etica d’impresa come capitale di valore imprescindibile per le sue aziende associate”.