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DA SIRACUSA A BRUXELLES

G7 Agricoltura, le priorità di Confagricoltura. Massimiliano Giansanti nuovo presidente Copa

Consegnato un documento al Ministro Francesco Lollobrigida. Il presidente dell’organizzazione rappresenterà oltre 22 milioni di agricoltori europei

Da una politica agricola solida e sostenibile ad una transizione verde ed energetica a tutela delle risorse naturali, preservando e aumentando la fertilità del suolo, gestendo in modo sostenibile le risorse idriche, proteggendo la biodiversità. Ed ancora, innovazione tecnologica, competitività e filiera alimentare globale, valorizzazione delle aree interne, rurali e di montagna attraverso il sostegno economico e infrastrutturale, ma anche del ruolo sociale degli agricoltori, la tutela delle produzioni tipiche e, infine, una comunicazione corretta e trasparente al consumatore, che va sensibilizzato sui temi agricoli alla luce delle evidenze scientifiche. Sono le sei priorità di Confagricoltura presenti nel documento consegnato, ieri, a Siracusa al Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, “affinché si faccia portavoce al G7 in corso della visione degli imprenditori agricoli italiani”. È di oggi, invece, la nomina di Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, a nuovo presidente del Copa, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei, da parte del Comitato di Presidenza riunito a Bruxelles in sessione plenaria.
“I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della Pac e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione - ha detto Giansanti - sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita. L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali”, ha continuato Giansanti, sottolineando tre priorità: “oltre alla revisione della Pac, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard Ue sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”. Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è un altro passaggio-chiave del discorso del neoeletto presidente Copa.
“Avevo fatto appello all’unità e lavorato per questo, e ancora una volta il Sistema Italia ha raggiunto un importante traguardo: Massimiliano Giansanti è stato eletto presidente del Copa, l’organizzazione che rappresenta gli agricoltori a livello europeo - ha detto Lollobrigida - dopo 30 anni dall’ultima presidenza italiana, Giansanti riporta il nostro Paese ai vertici della rappresentanza agricola in Europa. Grazie al sostegno unitario annunciato pubblicamente a Massimiliano Giansanti da Coldiretti, Cia e Confagricoltura, l’Italia ha mostrato la forza del suo sistema. Questo risultato dimostra che, quando lavoriamo insieme con costanza e coerenza, l’Italia vince. Una vittoria che conferma anche l’autorevolezza del Governo Meloni. Buon lavoro a Giansanti, certo che saprà difendere al meglio gli agricoltori Europei con la sensibilità tipica di chi rappresenta l’Italia”.
Per Confagricoltura, il settore agricolo può contribuire in modo significativo alla crescita economica e alla protezione dell’ambiente attraverso azioni concrete ispirate alla sostenibilità, all’innovazione e alla competitività e l’associazione ha affermato che si impegnerà a “collaborare con le istituzioni del G7 per affrontare le sfide future e promuovere un’agricoltura che garantisca benessere e prosperità a livello globale”. La consegna è avvenuta nella visita della delegazione delle più alte cariche dei Paesi partecipanti al G7 di Siracusa e un folto gruppo di rappresentanti dei Paesi dell’Africa nella “ConfAgorà” di Confagricoltura, a “DiviNazione Expo” 24. Una copia del documento è stata data anche al Commissario Europeo uscente all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski.

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