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IL 24 MAGGIO LA TENUTA COL D’ORCIA DI FRANCESCO MARONE CINZANO, NEL TERROIR DEL BRUNELLO DI MONTALCINO, OSPITA LA PRIMA TAPPA DEL RADUNO MONDIALE DELLE BUGATTI D’EPOCA. LO COMUNICA LA BARABINO & PARTNERS

Uno dei miti della storia automobilistica italiana, compie cento anni, e, per l’occasione, 130 equipaggi di appassionati collezionisti alla guida di oltre 30 diversi modelli provenienti da tutto il mondo, si daranno appuntamento lungo le strade incontaminate e polverose che attraversano la Maremma in Toscana: ad ospitare la prima tappa del raduno mondiale dedicato alla mitica Bugatti, sarà la Tenuta Col d’Orcia, una delle cantine più grandi di Montalcino, che il 24 maggio farà da sfondo ad un’originale “dèjeneur sur l’herbe” per festeggiare il primo centenario della storica casa automobilistica italiana. Lo ha comunicato ieri, con una nota stampa firmata dalla Barabino & Partners, la Tenuta Col d’Orcia, una delle più antiche aziende di Montalcino, le cui origini risalgono alla prima metà del XVII secolo, oggi condotta dal conte Francesco Marone Cinzano, succeduto al padre alla presidenza della cantina dal 1992.

In sintesi - Il ritratto: La Tenuta Col d’Orcia
La Tenuta Col D’Orcia si contraddistingue per la produzione del Brunello di Montalcino, di cui si trova testimonianza già dal 1550 nella Descrizione di tutta Italia del frate bolognese Leandro Alberti, nella quale ricordava Montalcino “... molto nominato nel Paese per li buoni vini chi si cavano da quelli ameni colli...”.
La tenuta si trova in una zona collinare che si estende per 540 ettari nel comune di Montalcino a 450 metri di altitudine, un paesaggio perfetto, essenziale nel cuore della Val d’Orcia caratterizzata da colline, calanchi, dal corso sinuoso del fiume e dai cipressi che coronano isolati le alture o che seguono, in ordinati filari, l’andamento delle strade.
I vini di Col d’Orcia, tutti prodotti e imbottigliati in azienda.
Info: Barabino & Partners tel  02..., d.sabella@barabino.it, e.ferrari@barabino.it

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