Il cibo è passione, identità, storia, tradizione ma anche materia di studio. Negli anni si sono moltiplicati i corsi, anche universitari, dedicati ad un mondo che presenta tante sfaccettature e che, grazie alle innovazioni, è sempre più proiettato nel futuro. Studiare il sistema alimentare e le culture gastronomiche attraverso un approccio progettuale ed esperienziale è l’obiettivo del nuovo Master Internazionale in Design For Food del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e gestito da Poli.Design.
Un progetto, che vuole creare professionisti “dal campo alla tavola”, nato dalla consapevolezza di come consumatori e aziende dimostrino sempre più attenzione e sensibilità per ciò che finisce a tavola, con riferimento tanto alle modalità di produzione quanto alle ricadute sociali che esse comportano. Temi come la sostenibilità ambientale e alimentare guadagnano sempre più interesse e spingono a rivedere i processi di produzione, vendita e consumo per allinearli ad un modello di sviluppo sostenibile del pianeta.
Nonostante il periodo di grande incertezza sociale ed economica, il settore food appare in costante crescita, come testimoniano i dati dell’Osservatorio Food Sustainability della School of Management del Politecnico di Milano. Un settore caratterizzato dalla nascita di iniziative imprenditoriali fortemente orientate al tema della sostenibilità, capaci di proporre nuovi modelli di attività basati sull’uso più efficiente delle risorse e sulla loro dismissione, sulla creazione di nuove forme di collaborazione e sull’idea di mercato circolare, in grado di creare valore economico con impatti positivi su ambiente e società. Alle spinte provenienti dal settore alimentare si aggiungono le esigenze di consumatori sempre più consapevoli, responsabili e attenti, non solo a ciò che acquistano ma anche all’impatto che azioni e comportamenti possono avere sulla sostenibilità dell’intero pianeta. Di fronte a queste sfide, il design diventa strumento di innovazione e sviluppo. L’attenzione dei progettisti si focalizza sempre più sulla creazione di prodotti, servizi e processi in grado di migliorare tutta la filiera alimentare (dalla produzione alla vendita, fino al consumo) ma anche le attività di informazione ed educazione.
Il Master in Design For Food, che partirà il prossimo gennaio, mira a formare una figura professionale dotata di competenze analitiche e progettuali proprie del design, unite a competenze specifiche provenienti dalle scienze gastronomiche e dallo studio delle tecnologie alimentari, grazie a un percorso formativo che consente di entrare in contatto con alcuni protagonisti della filiera alimentare, verificando esigenze e punti di vista di imprese e consumatori.
Il Master si articolerà in un mix di attività teoriche e pratiche con lezioni frontali e attività progettuali “hands-on” con partner privati e pubblici organizzate in forma di workshop. Elementi caratterizzanti del percorso formativo saranno gli “Study Trips”, viaggi didattici che permetteranno di integrare, approfondire e contestualizzare attraverso un approccio esperienziale le conoscenze teoriche acquisite. Ogni tour si focalizzerà sulle filiere di produzione, trasformazione, trasporto e consumo di cibo, tramite visite, workshop e degustazioni. Due in particolare i temi proposti: il sistema di filiera locale (Food Local System) e la produzione vitivinicola (Wine System), che consentiranno di sperimentare in prima persona attività didattiche in loco grazie all’incontro con produttori, esperti e professionisti del settore.
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