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LA NOVITÀ

Il Concours Mondial de Bruxelles premierà il miglior vino analcolico o di bassa gradazione

L’obiettivo dichiarato è quello di mettere in evidenza un mercato in rapida crescita, sottolineando la qualità e la diversità di questi prodotti alternativi
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Il Concours Mondial de Bruxelles, in foto da pagina Facebook

I consumi, come è noto, attraversano una fase di cambiamento, la crescita e l’interesse verso i prodotti a basso contenuto alcolico stanno, infatti, diventando qualcosa di concreto per le nuove generazioni e, sulla scia salutistica, che ormai ha preso piede, ne è un esempio il recente “Dry January”, con una spiccata voglia di moderare il consumo di alcolici che coinvolge anche l’Italia, il mercato del vino sta mutando con alcune cantine che hanno iniziato ad investire sul vino “alcool free”, o comunque a basso contenuto alcolico, anche se, nel Belpaese, al momento, non si possono produrre vini dealcolati. Nuovi prodotti che, comunque, iniziano a farsi largo, confermando la tendenza in atto, anche nei grandi concorsi internazionali dedicati al vino, come il Concours Mondial de Bruxelles che, da oltre 30 anni, è un attento osservatore delle tendenze del mercato. Non a caso, nella “Sessione Vini Rossi e Bianchi”, di scena dal 7 al 9 giugno, a Guanajuato (Messico), verrà assegnato un trofeo al miglior vino a basso contenuto alcolico o analcolico, con l’obiettivo di mettere in evidenza un mercato in rapida crescita nell’industria del vino, sottolineando la qualità e la diversità di questi prodotti alternativi.
“Abbiamo già incluso vini a bassa gradazione alcolica e analcolici nelle precedenti edizioni del Cmb - spiega Thomas Costenoble, direttore del Concours Mondial de Bruxelles - ma con la partecipazione di un numero sempre maggiore di produttori no-low, abbiamo deciso di dedicare loro un trofeo speciale. Verranno inoltre selezionati dei degustatori specializzati per giudicare al meglio questa categoria di vini alla cieca”.
I risultati saranno comunicati il prossimo 19 giugno. Tornando ai consumi di bevande a zero o a basso contenuto alcolico, la loro espansione è testimoniata anche dalle cifre: una crescita del 7% di volume nel 2022 (che si prevede verrà mantenuto nel quadriennio 2022-2026, un ulteriore aumento sul +5% registrato fra il 2018 e il 2022), che, nel 2022, ha superato gli 11 miliardi di dollari di valore, questi i numeri significativi che il mercato sta registrando in 10 mercati chiave (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sud Africa, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti), secondo l’Iwsr (International Wine & Spirits Research).

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