Il Gruppo Italiano Vini (Giv), dopo l’accordo sulla commercializzazione degli spumanti Carpené Malvolti, punta ora anche sul Lambrusco e sulla modenese Cavicchioli.
La più importante realtà vitivinicola italiana con un turn over di oltre 300 milioni di euro ed un patrimonio di 1.250 ettari di vigneto, da gennaio 2011, acquisirà la cantina di San Prospero (Modena) e il marchio che, dal 1928, è un nome di prestigio nella produzione del Lambrusco. Cavicchioli vanta un fatturato di oltre 25 milioni di euro (20% all’estero) e copre il 20% del mercato del lambrusco.
“La famiglia Cavicchioli - sottolinea, in una nota, Sandro Cavicchioli, a capo dell’azienda - continuerà la propria attività nel settore degli spumanti e Lambruschi a metodo classico con le aziende Bellei a Sorbara e a Castelfaglia in Franciacorta, nonché nella gestione dei vigneti di proprietà, le cui uve continueranno ad essere destinate alla produzione dei vini a marchio Cavicchioli”. Inoltre, “Sandro e Claudio Cavicchioli - aggiunge il presidente di Gruppo Italiano Vini (Giv), Corrado Casoli - continueranno a collaborare al consolidamento dell’azienda, rispettivamente per la parte tecnica e per quella commerciale, mettendo la loro competenza e passione al servizio del gruppo”.
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