Il lockdown ha portato alla “consacrazione” dell’online nell’acquisto dei generi alimentari con la spesa che si è spostata sempre più verso il web soprattutto per quanto riguarda il reparto dei freschi. Sono alcuni aspetti che emergono dallo studio di Cortilia, piattaforma e-commerce tra le più longeve in Italia, ma anche “mercato agricolo online” che mette in contatto con un click i consumatori con agricoltori, allevatori e produttori artigianali, portando di fatto la filiera corta nel mondo online.
Cortilia è uno dei player che, nella difficile situazione legata all’emergenza sanitaria Covid-19, si sono trovati ad affrontare un imprevedibile picco di richiesta, arrivato fino a 5 volte l’attuale capacità logistica. Un’impennata gestita attuando diverse modifiche al servizio, allo scopo di renderlo accessibile al maggior numero possibile di clienti abituali e di nuovi utenti. L’azienda food-tech ha analizzato i comportamenti di acquisto dei propri clienti e, attraverso un’indagine statistica realizzata su un campione di oltre 2.500 intervistati, ha estrapolato diversi dati utili per comprendere le abitudini acquisite durante la gestione emergenziale ma anche come queste possano consolidarsi e contribuire all’evoluzione del commercio digitale nel settore.
La survey condotta da Cortilia ha preso in considerazione il target dei clienti che si sono rivolti alla piattaforma a partire dall’1 marzo 2020. Le donne sono quelle che hanno usufruito maggiormente del servizio (70,3%) mentre il 69,8% del campione preso in esame conosceva già il servizio, merito principalmente del passaparola. Se i driver di scelta di Cortilia sono generalmente incentrati su qualità e provenienza dei prodotti, l’indagine ha evidenziato come, durante l’emergenza sanitaria, gli utenti siano stati spinti a provare l’acquisto online sulla piattaforma soprattutto da motivazioni legate all’emergenza stessa e, in particolare, alla necessità di evitare il più possibile di uscire di casa (per il 63,9% degli intervistati). L’11,1% del campione ha dichiarato di essersi rivolto a Cortilia per sostituire il servizio di spesa abituale temporaneamente non disponibile, mentre il 14,7% per la voglia di sperimentare. Relativamente al “basket”, i nuovi clienti Cortilia hanno provato soprattutto prodotti freschi come ortofrutta, pesce, carne, latticini, salumi e, solo a seguire, i prodotti da dispensa che invece sono cresciuti in modo rilevante nel resto del mercato. L’indagine si è poi concentrata sulle previsioni per la fase post Covid-19 in termini di cambiamento delle abitudini di spesa. In generale, il campione di utenti ha espresso l’intenzione di ricorrere maggiormente alla spesa online e meno al supermercato tradizionale o al mercato rionale per i prossimi acquisti. La quasi totalità dei nuovi clienti (98%) ha dichiarato di aver apprezzato il servizio e di volerlo utilizzare in futuro.
Tra gli aspetti più graditi della customer experience Cortilia, in ordine di preferenza: la qualità del prodotto e il servizio consegna, il servizio clienti e le funzionalità di sito e app. Analizzando le aspettative degli utenti nei confronti di Cortilia, è emersa soprattutto l’esigenza di prodotti buoni ad un giusto prezzo per il consumo quotidiano, indicata come priorità dall’81,4% e prevalente rispetto alla necessità di prodotti sani, utili per mantenersi in salute (42,6%) e prodotti sostenibili, a basso impatto ambientale (42,9%). Questi dati suggeriscono che i nuovi clienti reclutati dall’e-commerce sono soprattutto famiglie con un approccio più tradizionale e orientato al servizio. In un contesto socio-economico complesso, la maggiore preoccupazione degli intervistati per il futuro è la salute (68%), seguita dalla crisi economica (56%). Se è vero che il periodo storico vissuto lascerà nei consumatori una maggior consapevolezza del fatto che un buono stato di salute passa anche dall’alimentazione e dal giusto apporto di nutrienti essenziali, crescerà la ricerca della qualità e il consumo di prodotti sani, ma va comunque considerato che in una condizione di recessione globale anche l’attenzione al prezzo assumerà ulteriore importanza (74%).
“Questa emergenza sanitaria - afferma Marco Porcaro, Ceo di Cortilia - ha generato un incremento imprevedibile della domanda di spesa online. Siamo felici che un numero importante di persone si siano avvicinate a Cortilia in questo periodo di emergenza. Per noi è stato motivo di orgoglio poter consentire a queste famiglie di uscire una volta in meno, portando loro la spesa a domicilio con la qualità di sempre. Questo ha significato molto sia per noi, sia per i nostri produttori che si sono impegnati per dare continuità all’approvvigionamento garantendo il rispetto delle norme igienicosanitarie necessarie. Fin dal principio di questa fase il nostro obiettivo è stato servire più persone possibile e per questo abbiamo fatto molti adattamenti al servizio e ai nostri processi, incrementando la nostra capacità produttiva”.
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