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Il primo “Who’s Who” realizzato in Italia per il mondo del vino da “Civiltà del Bere”, si fa in due: prima è arrivato “Who’s Who in Wine 2015. I Protagonisti. Le Cantine”, ora c’è anche “Who’s Who in Wine 2015. I Profossionisti del mondo del vino”

Italia
Il primo “Who’s Who in Wine” italiano si fa in due con #volumi by Civiltà del Bere su cantine e professionisti

Prima è arrivato “Who’s Who in Wine 2015. I Protagonisti. Le Cantine”, ora c’è anche “Who’s Who in Wine 2015. I Professionisti del mondo del vino”, per dare più spazio al primo “Who’s Who” realizzato in Italia per il mondo del vino, con più cantine e terroir da un lato - oltre 1.000, tutte quelle che dentengono una leadership nella propria regione o rappresentano un’espressione di altissimo pregio, selezionate dalle più premiate dalla critica enologica internazionale, storiche o per fama sui mercati esteri, di cui sono indicate tutte le informazioni, compresi i responsabili commerciali e marketing per oltre 10.000 contatti - e dall’altro tutto il resto della filiera, ovvero i contatti di chi lavora a vario titolo nel suo mondo, agronomi, enologi, consulenti, produttori di botti e vasi vinari, bottiglie e macchine enologiche, agenzie di vendita, buyer, comunicatori e sommelier. A raccoglierli in due volumi, che “non sono guide ai vini ma alle persone”, è la celebre rivista “Civiltà del Bere”. Che edita anche un terzo volume: “Il Top delle guide vini 2015”, con l’incrocio dei giudizi delle otto maggiori Guide enologiche nazionali, che, in questa edizione, premia il Sassicaia della Tenuta San Guido e il Passito di Pantelleria Ben Ryé di Donnafugata.
Info: www.civiltadelbere.com

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