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IL SECOLO XIX

Il vino buono? Viene dal web ... Ai Magazzini del Cotone torna TerroirVino, ideale per amanti di Internet appassionati del buon bere... Da lunedì a Genova... Amano frequentare enoteche e winebar, ma con la stessa disinvoltura navigano su internet spostandosi da un blog all’altro. Sono curiosi e informati. Per saperne di più, quando si parla di vino, alle grandi fiere come il Vinitaly preferiscono eventi più selezionati, dove il produttore sia presente, pronto a servire i suoi vini, parlare di sé, raccontare un’etichetta e un territorio. Sono gli “enonauti” italiani e stranieri. Appassionati che hanno già preannunciato la loro presenza a TerroirVino, l’evento in programma lunedì prossimo a Genova, ai Magazzini del Cotone, con un banco d’assaggio di circa 600 etichette di 140 aziende fra lemigliori del panorama enologico e oleario italiano. “Siamo la prima manifestazione di questo tipo, nata dal basso, generata e alimentata dalla rete” osserva Filippo Ronco, 36 anni, chiavarese, procuratore legale che non ha esitato ad abbandonare i codici per inventarsi un mestiere costruito su due passioni, il vino e internet. Una dozzina di anni fa ha creato un blog, TigullioVino.it, che in breve ha raccolto un gran numero di visitatori in Italia e all’estero. “Dalle richieste di informazioni, dagli scambi di opinione e dai commenti è nata l’idea di creare un appuntamento per ritrovarci tutti insieme” spiega il blogger
ligure “potevamo già contare su una commissione di degustatori che assaggiava e commentava i vini, conoscitori del settore come Virgilio Pronzati, Sergio Circella e altri amici: abbiamo pensato così di selezionare i vini delle nuove annate più fruibili per bevibilità, qualità e prezzo e di invitare i produttori, che premiamo ogni anno, a presentarli al nostro meeting”. Le presenze sono particolarmente qualificate. Basti pensare che quest’anno, fra i 140, ci saranno, tra gli altri, nomi come Domenico Clerico, Livio Felluga, Donnafugata, Conterno Fantino, Zenato, lo sloveno Movia. Senza contare la schiera degli emergenti e la pattuglia dei liguri, che annovera alcuni fra i produttori più interessanti, da BioVio a Buranco, da Altavia a Ka Maciné, da Le Rocche del Gatto alla Cantina
Levantese, da Maccario Dringenberg alla Ghiaia, da VisAmoris a Luciano Cappellini, dalla Baia del Sole alla Cantina Levantese. Dopo il rodaggio delle prime edizioni, l’evento ha conquistato credibilità, con l’effetto di riportare Genova nel giro del “grande vino”, un ruolo perduto quando, alla fine degli anni ’70, il successo di Vinitaly a Verona finì per decretare la fine del Bibe che la Fiera di Genova aveva lanciato con buoni risultati di presenze
e di pubblico. TerroirVino torna quindi a proporre un banco d’assaggio selezionato dove l’incontro con il produttore è il momento di maggior attrazione, ma si differenzia da altri eventi del panorama
enologico per l’attenzione dedicata al mondo di internet, oltre che per alcune iniziative originali,
come quella di consentire alle cantine di vendere il vino ai visitatori o come lo spazio dedicato al baratto. “Domenica, con Vinix Unplugged Unconference, una non-conferenza che si svolgerà a Villa Spinola, intercetteremo chi sarà già arrivato a Genova per un incontro di discussione sui temi del vino, del cibo e dell’interazione online nata da Vinix, l’omonimo social network di settore” spiega Ronco “ognuno potrà parlare. Prevediamo interventi brevi, di una decina di minuti”. Per non perdere di vista il collegamento con il pubblico della rete, inoltre, le degustazioni in programma ai Magazzini del Cotone saranno guidate non da tecnici o da esperti, come accade di solito, “ma da persone comuni, scelte fra gli appassionati che conoscono bene l’enologia del territorio e che parleranno un linguaggio molto semplice, accessibile a tutti”.

Se vuoi saperne di più informati su questi siti

www.winenews.it: è uno dei più seguiti in campo enologico...

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