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L’etichetta di origine su tutti i derivati del pomodoro va estesa anche ai vegetali trasformati. Appello di Coldiretti al Ministro: “l’Italia, leader europeo in trasparenza e qualità, sia apripista nelle politiche alimentari comunitarie”

L’importante lavoro per arrivare al più presto all’etichetta di origine sui tutti derivati del pomodoro, va esteso a tutti i vegetali trasformati, dai succhi alle confetture, come chiede l’84% degli italiani che hanno partecipato alla consultazione pubblica indetta dallo stesso Ministero delle Politiche Agricole. Lo afferma il presidente Coldiretti Roberto Moncalvo, nel commentare positivamente l’annuncio del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, di voler estendere anche ai prodotti derivati dal pomodoro l’etichettatura obbligatoria dell’origine delle materie prime, come fatto con latte, pasta e riso.

Ad oggi l’obbligo di etichettatura di origine è in vigore in Italia solo per le passate ma non per pelati, polpe, sughi e soprattutto concentrati, che l’Italia ha importato dalla Cina nel 2016 per un totale di 91 milioni di chili, che riportato al fresco significa attorno il 20% della produzione nazionale. Un fiume di pomodoro che viene poi spacciato nel mondo come italiano, per la mancanza di un sistema di etichettatura di origine obbligatorio. Ma il problema riguarda tutta l’ortofrutta trasformata, dai fagioli all’arancia, che spesso arrivano da Paesi lontani per essere lavorati in Italia e diventare magicamente made in Italy, senza alcuna indicazione per il consumatore.
Di fronte all’atteggiamento incerto e contradditorio dell’Unione Europea, che obbliga ad indicare l’origine in etichetta per le uova ma non per gli ovoprodotti, per la carne fresca ma non per quella trasformata in salumi, per l’ortofrutta fresca ma non per i succhi, le conserve o le marmellate, per il miele ma non per il riso, per il pesce ma non per il grano nella pasta, l’Italia, che è leader europeo nella trasparenza e nella qualità ha il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie, anche con una profonda revisione delle norme sul codice doganale.

Focus - L’etichetta di origine sulla spesa degli italiani
Cibi con l’indicazione origine

Carne di pollo e derivati

Carne bovina

Frutta e verdura fresche

Uova

Miele

Passata di pomodoro

Pesce

Extravergine di oliva
Latte/Formaggi
Pasta in itinere
Riso in itinere

Cibi senza indicazione di origine

Salumi
Carne di coniglio
Carne trasformata
Frutta e verdura trasformata
Derivati del pomodoro diversi da passata
Sughi pronti
Pane

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