02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

L’EX MINISTRO PAOLO DE CASTRO E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE DEL PARLAMENTO EUROPEO. “UNA LEGISLATURA FONDAMENTALE PER COSTRUIRE L’EUROPA DEL FUTURO”. I COMMENTI DELLE ORGANIZZAZIONE AGRICOLE

Italia
Paolo de Castro

Ex ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro è il nuovo presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, eletto per acclamazione a Bruxelles, come previsto dagli accordi fra i principali gruppi politici dell’assemblea di Strasburgo.
Nell’assumere la presidenza De Castro ha sottolineato che “si tratta di una legislatura fondamentale per costruire l’Europa del futuro” per la maggiore importanza che assumerà l’Europarlamento la politica agricola comunitaria dopo l’entrata in vigore del nuovo Trattato di Lisbona, che per la prima volta attribuisce a Strasburgo poteri di co-decisione in questa materia. Questo è il tempo delle scelte, ha poi rilanciato: “le decisioni che assumeremo in questo mandato rivestono una portata straordinaria. Saremo noi a dare definizione e sostanza agli indirizzi e alle risorse che animeranno la politica agricola comunitaria dopo il 2013. Il dibattito ha già avuto inizio e saremo chiamati a svolgere un compito di assoluto rilievo per guidare un confronto ed una riflessione che dovrà dare corpo alle ambizioni con cui l’Europa si candida a costruire un orizzonte economico e sociale moderno e sostenibile nel tempo”.
“Il mio impegno - prosegue De Castro - sarà finalizzato soprattutto a garantire un protagonismo delle riflessioni e delle indicazioni che matureranno in questa sede, adeguato ai compiti che il rinnovato sistema di costruzione delle decisioni europee ci assegna”.
Un altro tema importante di cui si occuperà certamente la commissione presieduta da Paolo De Castro sarà poi quella della riforma del bilancio pluriennale comunitario (prospettive finanziarie), con la prevista riduzione della parte del bilancio Ue dedicata all’agricoltura, fin qui tradizionalmente prevalente.
Il vice presidente della Commissione Agricoltura è stato eletto il candidato dei Verdi José Bové, l’agricoltore francese famoso per la sua battaglia contro gli Ogm.

I commenti - Il ministro Zaia: “si rafforza presenza italiana in Europa”; Confagricoltura “la persona giusta al posto giusto”; Coldiretti: “saprà distinguere con nitidezza le cose utili da quelle dannose per l’agricoltura italiana”; Cia: “grande soddisfazione”. Ed ancora i commenti di Fedagri, Uila-Uil, Copagri
“Sono lieto della nomina di Paolo De Castro a presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, sono certo che così si rafforzerà il quadro complessivo della presenza italiana in Europa e che, sia pure con esperienze e provenienze diverse il sistema Italia saprà lavorare al meglio delle possibilità per affrontare una crisi drammatica come quella attuale”: così il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali Luca Zaia, ha salutato l’elezione di oggi di Paolo De Castro a Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.
Per il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni “De Castro è la persona giusta al posto giusto. E’ competente e conosce bene i problemi del settore agricolo. La sua nomina avviene in un momento particolare per il Parlamento europeo, che assume la veste di sede decisionale, con la cosiddetta co-decisione, e quindi diventa parte attiva nel processo legislativo comunitario. Siamo certi che Paolo De Castro piloterà con accortezza ed equilibrio la politica europea per l’agricoltura”.
Secondo il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini “l’esperienza che l’ex ministro dell’Agricoltura Paolo De Castro ha maturato negli ultimi anni gli saprà far distinguere con nitidezza le cose utili da quelle dannose per l’agricoltura italiana. Siamo convinti che De Castro si impegnerà in Europa con determinazione a sostegno delle prime”.
Grande soddisfazione per l’elezione di De Castro dal presidente della Cia - Confederazione Italiana Agricoltori Giuseppe Politi: “l’elezione di Castro è motivo di orgoglio non solo per il mondo agricolo italiano, ma anche per l’intero nostro Paese. Tutto ciò conferma la validità dell’impegno dimostrato dall’ex ministro dell’Agricoltura, che sempre si è battuto con capacità e professionalità per la difesa e l’affermazione dei produttori agricoli, soprattutto nei momenti di grande difficoltà. Come Cia - conclude Politi - nel rinnovare gli auspici di un proficuo lavoro a sostegno degli agricoltori, soprattutto in una fase estremamente delicata per il futuro della Pac e per le scelte che si andranno a prendere, a Paolo De Castro assicuriamo tutta la nostra viva collaborazione per far sì che il mondo agricolo europeo in generale e quello italiano in particolare possano riprendere con vigore la strada dello sviluppo e della competitività. Siamo certi che in questa azione troveremo proprio in Paolo De Castro un ottimo punto di riferimento”.
Il presidente di Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni rivolge “i migliori auguri a De Castro per un proficuo lavoro. Sono sicuro che egli saprà affrontare con esperienza e professionalità le principali questioni che oggi gravano sul comparto agricolo europeo”.
“L’Italia tutta deve essere orgogliosa di questa elezione - sottolinea il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza - perché De Castro, da tutti riconosciuto come un grande esperto di politiche agricole, saprà svolgere al meglio il suo ruolo. Un ruolo tanto più importante per il futuro dell’agricoltura europea e, in particolare, di quella dell’area mediterranea, dal momento che, con la futura entrata in vigore nell’ordinamento europeo del principio della co-decisione, nessuna scelta futura del consiglio dei ministri europei potrà essere in contrasto con la volontà espressa dal parlamento europeo”.
Per il presidente della Copagri, Franco Verrascina “la competenza di De Castro in campo agricolo è sinonimo di garanzia e non potrà che giovare all’agricoltura italiana, in particolare sofferenza per la negativa e lunga congiuntura e per l’accavallarsi della crisi economica internazionale”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli