Nel periodo di crisi che stiamo vivendo c’è chi nella gdo, in controtendenza, prepara nuove aperture ed assunzioni. Si tratta del gruppo Esselunga che ha annunciato di star progettando 7 nuovi punti vendita. E c’è anche chi, nel terziario, come il pastificio Garofalo, in un anno, ha visto crescere gli utili addirittura del 51%.
Coldiretti, invece, annuncia “piena deflazione nelle campagne dove i prezzi dei prodotti agricoli vengono pagati su valori inferiori in media dell’11,4% sul 2008 (analisi su dati Ismea di marzo). Il record della riduzione è stata per i cereali con un crollo dei prezzi del 46,4%”.
Forte calo anche per vini (-26,2%), oli di oliva (-24,6%), latte (-11,1%) e suini (-9,4%). “Queste tendenze sembrano però non essersi trasferite al consumo dove - denuncia invece la Cia - si registrano, soltanto, lievi correzioni al ribasso. Troppo poco. I listini, nel complesso, hanno mantenuto livelli ancora troppo alti”.
“L’aumento della forbice dei prezzi tra produzione e consumo - conclude infine Coldiretti - conferma la presenza di forti distorsioni esistenti nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola. E’ quindi necessario interrompere un trend che impoverisce cittadini e imprese agricole”.
Da parte sua Confagricoltura spiega che “stenta ad allentarsi la pressione sui margini dei produttori agricoli, rendendo più urgente l’esigenza di garantire alle imprese un reddito stabile e prezzi adeguati”.
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