Tra mare e città d’arte, eccellenze gastronomiche e vino, paesaggi e patrimonio culturale, l’Italia si conferma in testa alle preferenze dei turisti inglesi: secondo uno studio Enit, su dati Data Appeal, sono in aumento i visitatori britannici nella Penisola, anche fuori stagione. Il mercato Uk muove ogni anno oltre 100 milioni di euro di investimenti, soprattutto per le vacanze culturali nelle città d’arte (nella “Top 5”, Roma, Milano, Venezia, Napoli e Bologna) e nelle località di mare.
“Londra e la Gran Bretagna costituiscono un bacino di utenza di fondamentale importanza per il benessere dell’industria turistica italiana, e quindi dell’economia della nostra nazione - commenta il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha inaugurato il Padiglione Italia al World Travel Market di Londra, il principale marketplace turistico internazionale - nel 2022, con oltre 3,6 milioni di arrivi e 13,6 milioni di presenze, i turisti britannici hanno rappresentato rispettivamente il 6,6% e il 6,8% dei flussi complessivi verso l’Italia, che si conferma la destinazione preferita per le vacanze dei viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna”.
Al “World Travel Market” (dove l’Italia è presente con un padiglione che coinvolge 15 regioni e centinaia di stakeholder che si confrontano con nuovi trend e destinazioni) si parlerà anche di turismo lento e sostenibile, per il quale il nostro Paese è, in prima linea, in molti mercati, in particolare il Regno Unito (65%) e la Spagna (33%).
Sperimentando destinazioni sconosciute in Italia, i viaggiatori possono esplorare il nostro Paese al proprio ritmo - a piedi, in bicicletta o in treno - alla ricerca di paesaggi, dei piaceri delle esperienze culinarie, di passeggiate naturalistiche e percorsi culturali, oltre che una qualità di vita che è difficile trovare altrove. Attraverso la promozione della cultura, della bellezza naturale e dell’ospitalità - con il suo immenso patrimonio enogastronomico - l’Italia continua a consolidare la sua posizione come una delle mete turistiche più affascinanti e desiderate al mondo.
“Il padiglione Enit offre un’ottima opportunità di visibilità all’Italia, davanti ad una platea internazionale di primissimo piano. L’occasione è ghiotta anche perché ci dà modo di confrontarci, scambiare idee e spunti, e avviare dialoghi virtuosi al fine di collocare le tematiche legate al turismo all’interno del panorama mondiale” ha concluso il Ministro Santanchè.
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