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MAURIZIO ZANELLA PRESIDENTE DEL FRANCIACORTA: UNA PERSONALITÀ DI SPICCO DELLA DENOMINAZIONE E DELL’INTERO PANORAMA ENOLOGICO ITALIANO ALLA GUIDA DI UNO DEI CONSORZI PIÙ PRESTIGIOSI DEL BEL PAESE IN NOME DELL’ESPERIENZA E DELLA COMPETENZA

Italia
Maurizio Zanella è il nuovo presidente del Franciacorta

Maurizio Zanella è il nuovo presidente del Consorzio Franciacorta. Una scelta che fa onore ai membri dell’associazione dei produttori delle bollicine più famose d’Italia che, senza inutili mediazioni, pongono al vertice della loro organizzazione una personalità di spicco non solo della denominazione lombarda, ma anche dell’intero panorama enologico nazionale.
Una scelta destinata forse a costituire un modello anche per altre importanti denominazioni del Bel Paese e che ha visto, nel recente passato, un esempio analogo con la nomina del Presidente del Consorzio del Chianti Classico nella persona di Marco Pallanti, anche lui, personaggio fra i più qualificati del mondo del vino italiano.
Maurizio Zanella non è soltanto l’artefice del successo di Ca’ del Bosco ma di tutto un territorio, la Franciacorta, appunto, accanto a pochissimi altri personaggi, primo fra tutti Vittorio Moretti, patron di Bellavista. La storia di Ca’ del Bosco inizia alla fine degli anni 1960, precisamente nel 1968, quando ad Erbusco vennero piantati i primi vigneti; da cui, così come da pochi altri vigneti d’Italia, iniziò il cosiddetto “Rinascimento Enologico” del Bel Paese compreso il lancio della Franciacorta verso i vertici della produzione spumantistica mondiale di qualità. Fu fra le colline di Erbusco che Maurizio Zanella iniziò a coltivare la passione per il vino e l’idea di creare prodotti qualitativamente senza compromessi. Dopo la maturità, frequenta la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza e approfondisce la sua cultura enologica studiando per due anni in Francia, alla Station Œnologique de Bourgogne e l’Università di Enologia di Bordeaux.
Il risultato è una produzione da subito orientata verso l’alta qualità, in un periodo in cui in Italia si producevano prevalentemente vini mediocri che non avevano nessuna possibilità di confronto con i prodotti francesi. La scelta, estrema per quei tempi, di Maurizio Zanella inizia proprio a seguito di un suo viaggio agli inizi degli anni 1970 in Borgogna, dove, a soli diciassette anni, rimane folgorato dalla qualità dei vini transalpini. Fu in quel periodo che decise che la sua professione sarebbe stata quella di produrre grandi vini nei luoghi dove viveva. Una scelta certamente coraggiosa, anche perché a quei tempi non fu nemmeno capita dai suoi “colleghi” e che gli valse, insieme ad altri “pionieri” del rilancio dell’enologia italiana, l’epiteto di visionario. Il tempo gli ha però dato ragione, ed oggi anche il Consorzio di Franciacorta (www.franciacorta.net) può giovarsi del prezioso apporto di uno dei personaggi più importanti dell’enologia italiana.

In particolare - Maurizio Zanella, le prime parole da presidente del Franciacorta
“Ringrazio i produttori per la fiducia accordatami, sono convinto che il Consorzio debba proseguire e rafforzare il suo lavoro con l’obiettivo di far eccellere sempre più nella qualità il Franciacorta, in maniera coerente con la propria identità e con i valori che comunica. Obiettivi comuni di tutti i produttori, piccoli e grandi, dovranno essere la tutela del nome Franciacorta, del suo territorio e del vigneto, patrimoni e risorse incomparabili. Ricerca e sperimentazione inoltre avranno un ruolo chiave nel percorso futuro del Franciacorta, insieme alla comunicazione. La formazione avrà l’importante compito di far crescere la professionalità di tutti gli operatori e farà anche da collante tra gli associati”.

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