NEL 2009 OLTRE 19.000 LE AZIENDE AGRICOLE AUTORIZZATE A FARE AGRITURISMO (+2,9% SUL 2008). LO DICE L’ISTAT

Nel 2009 si contano più di 19.000 aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo, 539 in più (+2,9%) sul 2008. Gli incrementi maggiori riguardano la ristorazione e l’alloggio, che crescono, rispettivamente, di 407 e 347 unità: emerge dall’ultima rilevazione statistica Istat sull’agriturismo riferiti al 31 dicembre 2009.

Oltre la metà delle aziende si trova in collina, più di un terzo in montagna e solo il 14,8% in pianura. L’attività agrituristica è relativamente più concentrata nel Nord del Paese, dove si trovano il 45,1% delle aziende, seguono il Centro con il 34,4%, e il Mezzogiorno, che registra comunque gli aumenti maggiori, con il restante 20,5%. Le aziende con ristorazione sono prevalentemente localizzate nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del totale); l’80% degli alloggi agrituristici è equamente ripartito tra Nord e Centro.

Tra le regioni Toscana e Alto Adige, con 4.046 e 2.863 aziende, sono quelle in cui l’agriturismo risulta storicamente più radicato, ma l’attività agrituristica è significativa anche in Veneto, Lombardia e Umbria (con oltre 1.000 aziende), Piemonte, Emilia-Romagna, Campania, Sardegna, Marche e Lazio (con oltre 700 aziende). Più di un’azienda agrituristica su 3 è a conduzione femminile; è in Toscana che la presenza di donne alla guida di un agriturismo raggiunge la massima concentrazione, pari a circa un quarto del totale nazionale. Nel 2009, sono 1.336 le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica e 797 quelle cessate, e sul 2008, risultano in aumento sia le nuove autorizzazioni (+143 aziende) sia le cessazioni (+364 aziende).