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NEL PRIMO NATALE CON LA DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO UNESCO, IL MADE IN ITALY CONQUISTA IL 45% DEGLI AMANTI DEL WINE & FOOD IN VISITA NEL BELPAESE: LO DICE UNA RICERCA ENIT. COLDIRETTI: “LA TAVOLA SI UNISCE AI PRIMATI ARTISTI E CULTURALI ITALIANI”

La presenza di turisti provenienti da altri Paesi in Italia è stimolata dai primati dell’enogastronomia made in Italy che per quasi uno straniero su due (45%) aiutano a mantenere vivo il ricordo del Belpaese. Lo dice la Coldiretti in riferimento a “I Turisti stranieri in Italia: i trend per le festività e le prospettive per il 2011”, un’analisi realizzata dall’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo, ricordando che, quello in arrivo è il primo Natale dopo il riconoscimento da parte dell’Unesco della Dieta Mediterranea come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, “un riconoscimento istituzionale importante a livello internazionale che aiuta a far aumentare l’interesse turistico per l’Italia”. Secondo l’Unesco, infatti, la Dieta Mediterranea non è solo cibo, ma un vero e proprio stile di vita che promuove l’interazione sociale, e dal momento che, sottolinea la Coldiretti, i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed eventi festivi, sono molto apprezzati dagli ospiti stranieri. E così “i prodotti della tavola - continua la Coldiretti - si aggiungono ai primati artistici e culturali nazionali che rappresentano motivo di attrazione dei turisti stranieri in Italia che si estendono dalle grandi città d’arte alle campagne dove negli agriturismi secondo l’associazione agrituristica Terranostra crescono gli ospiti stranieri alla ricerca del contatto con la natura e con il cibo genuino”.

D’altra parte, secondo la Coldiretti, la visita in Italia garantisce la possibilità di fare acquisti convenienti di prodotti di grande fama all’estero, dove spesso sono però commercializzati a prezzi molto più elevati con il rischio inoltre di imbattersi in falsi ed imitazioni di minore qualità. Una possibilità che riguarda molti altri Paesi come dimostra il fatto che sul mercato globale si stima che sia falso un piatto italiano su tre, mentre il fatturato dei prodotti made in Italy taroccati raggiunge gli oltre 50 miliardi di euro. E il turismo enogastronomico, conclude la Coldiretti, vale 5 miliardi e si conferma il vero motore della vacanza made in Italy, che è l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale, oltre al fatto che l’Italia è l’unico Paese al mondo che puo’ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 214 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 501 sono i vini Doc, Docg ed Igt.

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