Primum Familiae Vini, l’associazione fondata nel 1991 da Robert Drouhin (Maison Joseph Drouhin) e Miguel Torres (Torres) per riunire sotto uno stesso tetto le dinastie del vino mondiale, e che mette insieme 12 grandi realtà familiari del vino, tra cui la Marchesi Antinori e la Tenuta San Guido, ha ristretto a cinque il numero delle aziende in corsa per il “The Pfv Prize”, un premio da 100.000 euro da assegnare ad un’azienda a guida familiare, che operi in una qualsiasi area d’impresa, e che dimostri la sua eccellenza proprio negli ambiti fondamentali secondo l’associazione, unendo un un simbolico fil rouge le dinastie del vino con quelle dell’artigianato di tutto il mondo. In lizza, c’è anche un’azienda italiana, Giusto Manetti Battiloro, familiare da quindici generazioni e produttrice di foglia d’oro a Firenze dal 1582. Matteo Manetti lavorò con Michelangelo a San Pietro a Roma alla fine del XVI secolo e creò il globo dorato posizionato sulla cattedrale. Nel 1602 restaurò la magnifica sfera dorata che sovrasta la cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, che era stata danneggiata da un fulmine. La stessa identica sfera sul Duomo è stata restaurata dai discendenti di Matteo nel 2002. Oggi è leader mondiale nella produzione di foglia d’oro e i suoi prodotti ornano prestigiosi monumenti a Parigi, New York, Londra e Mosca.
A scegliere il migliore, una giuria di 12 membri, uno per ogni grande famiglia del vino, che si riuniranno a febbraio, per un annuncio finale che arriverà a marzo: Priscilla Incisa Della Rochetta per Tenuta San Guido, Alessia Antinori per Marchesi Antinori, Egon Müller per la tedesca Egon Müller Scharzhof, Prince Robert of Luxembourg per la francese Domaine Clarence Dillon, Marc Perrin in rappresentanza di Famille Perrin, dalla Francia, e ancora Paul Symington per la portoghese Symington Family Estates, Frédéric Drouhin dalla Maison Joseph Drouhin, Francia, Miguel Torres Maczassek per la spagnola Familia Torres, Jean Frédéric Hugel per la francese Famille Hugel, Pablo Alvarez a nome della spagnola Vega Sicilia, Philippe Sereys de Rothschild a rappresentare la francese Baron Philippe de Rothschild, e Hubert de Billy dello Champagne Pol Roger, Francia.
Le altre aziende in gara sono Makhila Ainciart Bergara, azienda familiare da sei generazioni e produttrice di raffinati bastoni da passeggio fatti a mano nella regione basca della Francia sud-occidentale dal 1780. La famiglia ha fabbricato bastoni da passeggio per Papa Giovanni Paolo II, il Presidente Ronald Reagan, Charlie Chaplin, e ogni presidente francese della Quinta Repubblica. La giapponese Chin Jukan Kiln, produttrice dal 1876 di ceramica Satsuma-yaki cotta nella fornace di Kagoshima. I membri della famiglia, originaria della Corea, sono ceramisti in Giappone dal 1623. Il britannico The Goring Hotel, l’unico hotel di lusso di Londra ancora nelle mani della famiglia fondatrice. Inaugurato nel 1910 da Otto Goring, l’hotel è gestito dalla quarta generazione e detiene il “Royal Warrant” di Sua Maestà la Regina. E la belga Maison Bernard, azienda familiare di Bruxelles, il più antico laboratorio di liuteria d’Europa, che produce e ripara violini, viole, violoncelli e archetti per alcuni dei più grandi musicisti del mondo, come uno Stradivari del 1723.
“Noi del Primum Familiae Vini crediamo fermamente che le aziende familiari siano il fondamento delle economie regionali e nazionali e che le migliori debbano dimostrare un profondo impegno per lo sviluppo sostenibile. Le grandi aziende familiari, come le cinque selezionate nella nostra Short List, personificano la responsabilità sociale e ambientale nonché l’altissima qualità dei prodotti. Questi valori duraturi sono particolarmente rilevanti in questi tempi turbolenti e durante questa pandemia devastante”, ha commentato Matthieu Perrin, presidente Primum Familiae Vini.
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