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NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE NEL MONDO DEL VINO: NASCE COEVO, L’ULTIMA ETICHETTA DELLA FAMIGLIA TOSCANA CECCHI, E CON LUI UN FILM CHE NE RACCONTA LE SUGGESTIONI. E’ FIRMATO DA RICCARDO CIONI, FAMOSO CREATIVO E IDEATORE DEL GALA’ DELLA PUBBLICITA’

Una formula innovativa per immaginare e comunicare il vino: per il lancio di Coevo, la sua nuova etichetta, la famiglia toscana Cecchi ha fortemente voluto un linguaggio nuovo e al passo con i tempi. Ed ha chiesto a Riccardo Cioni - regista e famoso creativo del mondo dell’advertising, ideatore del Gala della Pubblicità, evento televisivo che premia lo spot più bello dell’anno - di realizzare un film-documentario che, in maniera suggestiva, evocasse pensieri, storie ed emozioni legate alla nascita di questo nuovo vino.

Coevo 2006 è un rosso prodotto con Sangiovese e Cabernet Sauvignon (provenienti dalle proprietà chiantigiane di Cecchi), Merlot e Petit Verdot (che, invece, arrivano dall’azienda maremmana di proprietà Val delle Rose). Un vino profondamente toscano, moderno eppure classico. Coevo, appunto. Anche nella capacità di presentarsi. La filosofia con cui nasce questo vino è, dunque, semplice e chiara: il massimo della qualità per ogni annata. “La realizzazione di un sogno - spiegano Andrea e Cesare Cecchi - Abbiamo voluto, enologicamente, vivere il nostro tempo. Siamo partiti dal concetto di contemporaneità perché volevamo essere ‘coevi’ nell’esprimere la qualità. Qualità organolettica, gusto moderno, cultura, sono elementi dinamici, che si evolvono, e grazie all’uomo variano nel tempo”.

Insomma, se è vero che la presentazione di un nuovo vino non fa ormai più notizia, anzi semmai crea qualche preoccupazione di sovrabbondanza visti i tempi che corrono, è altrettanto innegabile che cercare nuove forme di comunicazione per il settore, capaci di rinfrescare dei cliché ormai stantii, magari trovando nuove chiavi di volta e riuscendo ad intercettare terreni altri e forme artistiche innovative, è senz’altro ancora possibile.

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