OGGI AL VIA A BOLOGNA “SLOW FOOD ON FILM”: TAGLIO DEL NASTRO CON OLMI E PETRINI. ANTEPRIMA ITALIANA DEL FILM-DOCUMENTARIO “TERRA MADRE”

Metti il wine & food sul grande schermo: da oggi fino al 10 maggio, a Bologna, è di scena l’edizione n. 2 di “Slow Food on Film” (www.slowfoodonfilm.it), con il prestigioso “battesimo” di Ermanno Olmi e Carlo Petrini. Per l’occasione sarà proiettato il documentario “Terra Madre” di Olmi, con il quale il regista bergamasco lancia il suo appello affinché “ognuno di noi diventi ortolano di civiltà”.
Fin dalle sue prime battute il festival entra dunque nel vivo, proponendo al pubblico un’autorevole sguardo al macro-tema del cibo e alle implicazioni sociali, economiche e psicologiche ad esso correlate, filo conduttore di tutto Slow Food on Film.
Il festival fin dal primo giorno si presenta già affollato di ospiti: Carlo di Carlo per presentare il primo programma di documentari d’archivio de “Il Mondo perduto”, i registi Kohki Hasei (“Godog”, scioccante testimonianza sulla vita-spazzatura di un gruppo di bambini a Manila), Travis Rummel (“Red Gold”) e Paul Zinder (“Uno degli ultimi”) che introdurranno i rispettivi lavori inclusi nella sezione Docs Competition. Ad accompagnare gli ospiti, i curatori del programma del festival Luisa Grosso, Luca Busso e il direttore artistico Stefano Sardo.
Numerose anche le iniziative fuori schermo, a cominciare dall’inaugurazione della mostra fotografica “Bologna in cucina: ricette in famiglia dal 1880”, allestita dall’Archivio Fotografico della Cineteca con molti scatti di Aldo Ferrari, Nino Comaschi ed Enrico Pasquali, tre decani della fotografia bolognese. Gran finale di giornata con il ciclo “Il film nel piatto” che propone il film “Pranzo di Ferragosto” di Gianni Di Gregorio con successiva degustazione al MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna).