02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PAC: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE AGLI STATI MEMBRI DI RESTITUIRE 214,6 MILIONI DI EURO PER SPESE AGRICOLE INDEBITAMENTE SOSTENUTE. IN CIMA ALLA LISTA, LA FRANCIA CON 71 MILIONI DI EURO. L’ITALIA “SOLO” 5,4 MILIONI DI EURO

In virtù di una decisione adottata dalla Commissione europea, gli Stati membri dovranno restituire 214,6 milioni di euro corrispondenti a spese agricole indebitamente sostenute. Queste somme riconfluiranno nelle casse comunitarie in seguito al riscontro della mancata osservanza della normativa comunitaria o di inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (Pac), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi.

“La Commissione - sottolinea Mariann Fischer Boel, commissaria europea all’agricoltura e allo sviluppo rurale - si sta impegnando per garantire il miglior controllo possibile della spesa agricola. Il sistema in atto sta dando i suoi frutti e non cesseremo di migliorarlo ancora”.

I recuperi riguardano Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia.


Queste le principali rettifiche per Paese:

- 48,1 e 22,9 milioni di euro (esercizi finanziari 2007 e 2006) a carico della Francia per carenze nei controlli in loco e per l’applicazione non corretta di sanzioni nel campo della condizionalità;

- 31,7 milioni di euro a carico della Spagna per carenze nei controlli essenziali e secondari ed errata applicazione di sanzioni nel settore dell’olio di oliva;

- 16,6 milioni di euro a carico dei Paesi Bassi per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e nei controlli amministrativi e in loco e per la mancata applicazione di sanzioni;

- 12 milioni di euro a carico dell’Ungheria per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e lacune nei controlli delle altre superfici;

- 10 milioni di euro a carico della Polonia per insufficiente qualità e quantità dei controlli sulle misure di sviluppo rurale.

L’Italia deve rimborsare a Bruxelles “solo” 5,4 milioni di euro (nei settori dello zucchero, agrumi ed olio di oliva)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli