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PIPER-HEIDSIECK E CHARLES HEIDSIECK IN VENDITA: IL GRUPPO ATTUALMENTE PROPRIETARIO RÉMY COINTREAU VUOLE DISFARSI DELLA DIVISIONE CHAMPAGNE PERCHÉ INCAPACE DI GENERARE PROFITTI

Il gruppo francese Rémy Cointreau ha messo in vendita i propri marchi di Champagne, Piper-Heidsieck e Charles Heidsieck, per una cifra che potrebbe superare i 450 milioni di euro. La notizia ha provocato una “caccia” a chi acquisterà i brand, con Diageo e Pernod Ricard più volte nominati come possibili candidati, anche se gli analisti credono più probabile l’acquisto da parte di un private equity.
Il gruppo ha già incaricato il Crédit Agricole Cib di valutare le migliori offerte per vendere i marchi Piper Heidsieck e Charles Heidsieck, vista la propria incapacità di generare profitto nel business dello Champagne.
Il marchio Piper, infatti, non è mai stato redditizio nei 20 anni in cui è rimasto di proprietà del gruppo Rémy Cointreau, in netto contrasto con il peso specifico della società in fatto di superalcolici, per esempio, con il Cognac Rémy Martin.
Il presidente di Piper, Anne-Charlotte Amory ha passato gli ultimi anni cercando di cambiare questa tendenza negativa, ottenendo un risultato operativo del 10-12% Ebit (utile prima delle imposte sul reddito) a marzo 2008, prima di vedere il suo impegno spazzato via dalla crisi economica. Le vendite, infatti, sono diminuite di 6,9 milioni di bottiglie a marzo 2010, di cui 5,6 milioni a marchio Piper e 800 mila a marchio Charles.
Il conseguente taglio dei costi ha incluso l’annuncio di 45 licenziamenti, pari ad un quarto della forza lavoro dell’azienda, e nel febbraio di quest’anno c’è stato uno sciopero presso la sede della società nella periferia di Reims.
Fonte: www.decanter.com

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