Il Presidente del Gse Spa, eGestore dei servizi elettrici, professor Carlo Andrea Bollino, ed il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, hanno siglato un protocollo d’intesa per sviluppare una serie di attività comuni in materia di energia rinnovabile.
L’accordo nasce dalla reciproca volontà di promuovere l’informazione e la formazione degli imprenditori agricoli sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare riferimento alle biomasse e biogas, in un contesto normativo in forte evoluzione. Con l’avvio del nuovo sistema di incentivazione, che ha trovato la prima concreta attuazione con il Decreto Ministeriale 18 dicembre 2008, è cresciuto in modo esponenziale il fabbisogno conoscitivo da parte degli imprenditori agricoli dei profili tecnologici degli impianti di produzione e dei meccanismi incentivanti la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare da biomasse e da biogas. A questo fine il Gse, in virtù delle proprie competenze istituzionali, nell’accordo potrà sostenere la Confagricoltura nel fornire informazioni sui temi dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, nel promuovere specifiche azioni formative e nello svolgimento delle attività di assistenza per l’accesso agli strumenti di incentivazione.
“Dopo gli accordi con le associazioni dei consumatori, oltre che con l’Anci e il Cnel - ha dichiarato Carlo Andrea Bollino, presidente Gse - non poteva mancare quest’ulteriore convenzione con Confagricoltura con cui ci impegniamo a sostenere anche le imprese agricole politiche nella conoscenza e nell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili; un reciproco impegno per contribuire ad aumentare la quota di energia pulita nel quadro degli obiettivi dell’Unione Europea”.
“La diversificazione produttiva, attraverso l’occasione offerta dalle filiere energetiche - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni - rappresenta un modo per affrontare il futuro con maggiore serenità: un’opportunità che le nostre aziende non possono perdere in un momento delicato, di difficile congiuntura economica. In questa direzione l’auspicio è che possa essere concluso rapidamente il percorso attuativo del nuovo sistema di incentivazione che riserva particolare attenzione alle biomasse di origine agricola”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024