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RIDI COME MANGI: IL RAPPORTO DISTORTO CON IL CIBO, DAL SALUTISMO ESASPERATO ALLE ALLERGIE DETTATE PIÙ DALLA MODA CHE DALLA REALTÀ, SECONDO LUCIANA LITTIZZETTO, UNA DELLE VOCI PIÙ IRONICHE E IMPERTINENTI DELLA COMICITÀ ITALIANA

Italia
Luciana Littizzetto, la regina della comicità italiana

Salutismo esasperato, allergie “alla moda”, pizze “spaziali”. Luciana Littizzetto, la voce più impertinente e ironica della comicità italiana, scherza sul rapporto distorto con il cibo che la gente, sempre di fretta o a mangiare davanti alla tv, senza dialogo, non sa più gestire.
“Si fanno strada le fissazioni naturiste. Nelle grandi città crescono come funghi negozi come “l’angolino del pistillo”, “il paradiso del mungo”, dove vendono lo yogurt alla minchia verde e te lo fan pagare 20 euro, e tu ti fai turlupinare”, dice la comica piemontese (l’audio su www.winenews.tv). “E poi c’è la moda dell’allergologo, dove si va perchè se uno mangia otto chili di parmigiana e quattro birre medie poi ha una leggera acidità di stomaco. Mangia meno? No. L’allergologo ha detto che sono allergico a pane, pasta, lievito ecc., e tu dici: perché non sei morto prima? E gli allergici? Se fai una cena, di persone sane di mente, su 10 ne vengono 2, il resto sono tutti allergici e intolleranti. Tu prepari il brasato al barolo, arriva questa che non fa in tempo a varcare la soglia che dice: “senti, ti spiace se non lo mangio?”. Figurati, c’ho messo solo sei ore a farlo e ho speso 40 euro di bottiglia! “Avresti mica delle barrette di riso sbranato pakistano?” Guarda, le ho finite, vado un attimo in Pakistan e torno, tu intanto se vuoi andare “affanculo” mi fai un favore”. E poi ristoranti messi in piedi dagli attori che spendono tutto in architetti e niente in cuochi, “fighissimi, ma si mangia da schifo”; i menù assurdi, dove leggi “sbirgoli in salsa di smiurglu con barbetta di montagna, e poi è tutta insalata che sa di Vicks Vaporub!”. E le code in pizzeria, “con il cameriere che non vede l’ora che tu finisca per fare posto e ti guarda con gli occhi della vipera del Gabon!”.
A volte, tra le pieghe dell’ironia, si nasconde anche un po’ di verità.

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