Sempre più “terziario avanzato” intorno al vino. Come Winelivery.com, portale che promette consegne a domicilio in mezz’ora con bottiglie a giusta temperatura per il servizio, che dopo Milano punta a Firenze, Torino e all’Europa (con il crowdfunding)

Il settore del vino, per fortuna, ancora tira ed è in salute. Ed intorno alla tradizione di un prodotto che ha fatto la storia dello stile di vita italiano, quello con il massimo valore aggiunto del settore primario dell’agricoltura, si sviluppano sempre di più imprese e servizi di un terziario avanzato che mirano a sfruttarne l’appeal e a valorizzarne le possibilità offerti dalle tecnologie moderne. È il caso, tra App, servizi di ecommerce e comunicazione, di Winelivery.com, portale ecommerce che promette la consegna rapida a domicilio di vini, birre artigianali e altre bevande alcoliche di qualità, in meno di 30 minuti e a temperatura di degustazione, “prêt à boire”. Realtà che ha mosso i primi passi a Milano, nel 2015, e che ora, grazie anche ai 150.000 euro raccolti con il crowdfunding (il 300% del target fissato, con il contributo di 143 investitori), si prepara a sbarcare in altre città come Firenze e Torino, guardando all’espansione in Europa (www.winelivery.com).