
Sapevate che la Regina Vittoria aveva un debole per ogni tipo di dolce ed era una buona forchetta come suo figlio Edoardo VII (e che erano anche conoscitori di grandi vini, come WineNews ha raccontato da un nostro ultimo viaggio nella Champagne)? O ancora, che Giorgio VI prediligeva piatti semplici e senza fronzoli? E che la Regina Elisabetta II ricordava sempre quale pietanza avesse gradito maggiormente un ospite (e che era appassionata della cucina e dei vini italiani, e che ha trasmesso anche questa “eredità” al figlio Carlo, “Re agricoltore”, come abbiamo ricordato tante volte)? Sono solo alcune delle curiosità raccolte nel volume “La Cucina e la Corona. Le ricette reali dalla Regina Vittoria a Re Carlo III” dallo scrittore pluripremiato Tom Parker Bowles, rinomato critico gastronomico, conduttore tv e radiofonico di programmi di cucina (giudice di MasterChef sulla Bbc), nonché figlio primogenito della Regina consorte Camilla e dell’ufficiale dell’esercito britannico Andrew Parker Bowles.
Il cibo della famiglia reale inglese è stato per molto tempo sinonimo di lusso ed eccessi, così come una forma sottile di diplomazia con cui fare la storia seduti comodamente a tavola. I grandi chef del passato avevano la libertà e le risorse per preparare piatti elaborati e complessi, che unissero ingredienti britannici con tecniche francesi (la cucina francese è stata da sempre tenuta in grande considerazione). Con il passare del tempo, tuttavia, pranzi e cene sono diventati meno estenuanti da preparare, così come è diminuito il numero di portate per pasto, ma se da un lato i Reali hanno iniziato a essere più frugali, dall’altro i banchetti di Stato hanno sempre mantenuto il legame con le vette gastronomiche del passato, e l’autore ci ricorda anche la vastità delle cantine di Buckingham Palace e del Castello di Windsor rifornite di magnifiche bottiglie.
Questo libro (Guido Tommasi Editore, nella traduzione di Laura Tosi, con le fotografie di John Carey e le illustrazioni di Alice Patullo, settembre 2024, pp. 240, prezzo di copertina 35 euro), frutto di lunghe ricerche tra archivi, lettere, diari, libri di cucina e biografie, ma anche dell’aiuto del Royal Chef Mark Flanagan, Royal Chef, e di Stuart Major, capo chef di Clarence House, offre più di 100 ricette per ogni occasione, che non richiedono un’intera brigata di cucina per essere preparate e che offrono uno scorcio sulla vita e le abitudini dei Reali inglesi, dagli eccessi dell’Ottocento e primo Novecento alle restrizioni del periodo bellico, fino a oggi. L’obiettivo di Tom Parker Bowles (che dedica il libro alla memoria della Regina Elisabetta II, e per Re Carlo III e la Regina Camilla) è, infatti, proporre una serie di ricette, in prevalenza inglesi e francesi, con occasionali incursioni in Italia, India e Germania, provenienti da oltre due secoli di alimentazione regale, molte delle quali così sorprendentemente semplici, da far davvero venir voglia di cucinarle, sedersi insieme a tavola e condividere l’arte della convivialità.
“Su Re Carlo III potrei scrivere un libro tutto diverso, sulla sua conoscenza del cibo e dell’agricoltura britannici e su come sostenga queste realtà. A dire il vero, nessuno è meglio informato di lui sulle razze rare, le varietà antiche di frutta e verdura, la produzione di formaggi, la macelleria e la produzione di birra: è un vero campione del cibo britannico”, scrive, nell’introduzione del volume, l’autore per il quale “il cibo è una lente attraverso cui guardare la storia”, ma anche “una grande livella”.
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