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Tra lezioni ed esami, cosa mangiano gli universitari d’Europa? Vince il sushi, seguito dagli hamburger e dalla cucina italiana, ma a Roma vince la pizza. Così una ricerca firmata Foodora sugli studenti di 27 Università di 10 Paesi d’Europa

Lasciare, per la prima volta, casa, famiglia ed abitudini, per cambiare città e seguire le proprie passioni. È un passaggio che, in Italia come in qualsiasi parte del mondo ogni anno vivono centinaia di migliaia laureandi, tra interminabili ore di lezione ed altrettante di studio che, inevitabilmente, tolgono spazio a qualsiasi altra cosa, persino alla cucina. N
on sorprende, allora, che nelle città universitarie il food delivering, o le consegne a domicilio che dir si voglia, stiano vivendo un vero e proprio boom, raccontato anche dall’ultima ricerca del leader del settore Foodora (www.foodora.com), tra gli studenti delle 27 Università nei 10 Paesi europei in cui opera. Da cui emerge che la cucina asiatica è in assoluto la numero uno a livello globale, con il 29% degli ordini totali (alla Hanken School of Economics Finlandese la percentuale sale addirittura a 44%), con l’unica eccezione in Italia, a Roma, dove a vincere è la pizza (34%). Al secondo posto con il 25% degli ordini complessivi troviamo gli hamburger, premiati anche dai giovani romani (12%). Sul podio delle cucine più cliccate non poteva mancare la cucina italiana, terza classificata con una media di ordini pari al 14% a livello globale, e che raggiunge il 21% ad esempio a Berlino dove gli studenti dell’Universität der Kunste vanno matti per le insalate e la pasta. Terzo posto diverso anche a Roma, dove si posiziona il sushi (9%).

L’indagine rivela, inoltre, la disponibilità di spesa dei giovani nei vari Paesi: il 73% degli studenti paga più di 20 euro per un singolo ordine di food delivery. In alcune città, come Oslo, la percentuale di alto spendenti cresce. Sono il 33% gli studenti disposti a spendere più di 50 euro, e secondo la ricerca il 75% degli studenti mondiali ordina anche una bibita insieme al proprio piatto preferito. A Vienna e Berlino si ordina in media una birra ogni 3 ordini, gli olandesi invece amano gli smoothies, e a Roma vincono i soft drink. L’indagine ha inoltre rivelato quali sono gli orari in cui gli studenti preferiscono mangiare. Se la cena è solitamente tra le 6 e le 8 di sera, a Berlino, Parigi e Roma gli studenti amano pranzare tra le 12- 13. Gli studenti di Vienna, invece, danno “il primo morso” della giornata soltanto in tarda mattinata ordinando la colazione tra le 10 e mezzogiorno.
A Roma il giorno preferito per ordinare sembra essere il sabato, così come a Stoccolma. La domenica è il momento perfetto a Amsterdam, Helsinki, Oslo, Parigi, Sydney e Vienna, mentre gli studenti di Berlino e Toronto tendono a ordinare di più in alcuni giorni feriali, in particolare rispettivamente il martedì e il venerdì. Paesi diversi, studenti e corsi di laurea diversi, ma un comune denominatore - abitudini alimentari assolutamente simili.

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