TROVATO IL DNA DEL GRANA PADANO. RICERCA DEL LENA DELL'UNIVERSITA' DI PAVIA

Il Grana Padano ha alcune caratteristiche uniche, una sorta di Dna, identificate dal Lena (il laboratorio di energia nucleare applicata) dell'Università di Pavia, tre marker che permette di distinguerlo da tutte le imitazioni. A commissionare al laboratorio l'indagine per evidenziare le caratteristiche del Grana Padano (un lavoro che servirà anche a evitare frodi alimentari) è stato il consorzio del Grana Padano.

Grazie alle ricerche condotte con il reattore nucleare del Lena (lo stesso con il quale, gli scorsi anni, sono stati curati i fegati malati di tumore di due pazienti), sono stati individuati almeno tre elementi che distinguono Grana Padano doc dalle eventuali imitazioni. Gli studiosi del Lena, coordinati dal direttore Andrea Borio, sono al lavoro già da diversi mesi. Il marchio individuato con un sistema di caratterizzazione del grana "sono tre Marker distintivi - spiegano gli esperti pavesi - che appartengono al ciclo produttivo del grana padano. Sono elementi unici: quasi come un dna. Diversi da quelli del Parmigiano Reggiano e da quelli di qualsiasi altro formaggio. Sotto il reattore nucleare pavese ne abbiamo esaminati 21 tipi diversi". Non si tratta di una indagine di qualità, ma identificazione delle caratteristiche. E almeno tre, in tracce invisibili a occhio nudo ma anche alle provette di un chimico, sono emerse grazie alle ricerche condotte con il reattore nucleare.

"Un lavoro importante sul fronte della prevenzione - concludono gli esperti pavesi - Il prodotto così non è più solo doc controllato in origine, ma controllabile anche sul mercato in qualsiasi momento. Scoraggiando i truffatori e garantendo qualità al consumatore".