Visita romana per Ursula von der Leyen. Confagricoltura: “confronto importante”

Elezioni europee in arrivo e visita romana con temi legati all’agricoltura in primo piano per Ursula von der Leyen, candidata Ppe alla presidenza della Commissione Europea che ha incontrato Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri, da Confagricoltura a Palazzo della Valle, a Roma. Il presidente Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato come “mai come in questo momento è fondamentale restare uniti in Europa. Le sfide che il mercato globale sta affrontando sono consistenti e su queste influiscono le posizioni dei grandi attori: gli Stati Uniti che danno priorità alla propria sicurezza; la Russia che utilizza le derrate alimentari come strumento di pressione politica; la Cina che accumula scorte di grano e mais pari alla metà degli stoccaggi su scala mondiale. Rafforzare il ruolo della Ue è la risposta, mutuando una nuova visione europea. Motivo per cui dobbiamo lavorare a una profonda revisione della Pac, con l’obiettivo di incrementare la produttività, la competitività e la stabilità dei redditi degli agricoltori. In questo scenario, gli agricoltori possono contribuire in modo strategico come ambasciatori dell’ambiente, aiutando a costruire un nuovo modello di agricoltura che tuteli la sicurezza alimentare e la salute del pianeta”. Giansanti, in riferimento all’incontro con Ursula von der Leyen ha parlato di “un confronto importante”, ritenendo “fondamentale il supporto delle istituzioni europee per riportare l’agricoltura al centro di un dibattito strategico per il futuro dell’Unione”.
Ed a proposito di Pac, oggi c’è stata la novità dal consiglio Ue che porterà a dei cambiamenti. Per Giansanti “l’approvazione da parte del Consiglio Ue della parziale revisione della Pac è un grande risultato per le imprese agricole che imprime un’accelerazione importante verso un’incisiva semplificazione, riducendo i vincoli all’attività produttiva. Sebbene ci sia ancora molto da fare, questo è un primo traguardo, ottenuto grazie al documento presentato a febbraio dal Governo italiano alla Commissione, che includeva le proposte di Confagricoltura annunciate durante l’Assemblea straordinaria a Bruxelles”. Il numero uno di Confagricoltura ha giudicato come “ottima la retroattività a partire dall’inizio dell’anno in corso. Resta comunque indispensabile una profonda riforma della Pac più attenta alla produzione, alla competitività e alla tutela dei redditi”, ma viene anche richiesto di procedere, a livello nazionale, alla modifica del Piano strategico per l’applicazione della Pac.