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VITTORIA BRANCACCIO, PRESIDENTE DI AGRITURIST (CONFAGRICOLTURA): I PRODOTTI A DENOMINAZIONE D’ORIGINE, PREZIOSI ALLEATI DEL TURISMO

“E’ urgente restituire slancio alla politica comunitaria a sostegno della qualità dei prodotti agroalimentari”. Lo afferma Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist (Confagricoltura).
“Le norme dell’Unione Europea per la protezione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità (Dop, IgpP, Stg e biologici) - dichiara il presidente di Agriturist - sono certamente migliorabili e bene ha fatto la Commissione a sollecitare in proposito, con il documento del maggio 2009, una attenta riflessione da parte delle istituzioni comunitarie e degli stati membri”.
“Non è facile - prosegue Vittoria Brancaccio - trovare il giusto punto di equilibrio fra severità dei controlli, semplificazione delle procedure e contenimento dei costi di certificazione. Ma occorre lavorarci con grande attenzione tenendo presente che l’impegno dei produttori di specialità a denominazione d’origine garantita apporta un beneficio economico ai territori di riferimento che va ben oltre gli interessi strettamente agricoli. Assicurare a questo impegno una adeguata remunerazione sul piano commerciale è dunque essenziale, soprattutto per sostenere il turismo e, in particolare, l’agriturismo”.
“Troppo spesso indicazioni geografiche e denominazioni d’origine - spiega ancora Brancaccio - testimoniano una tradizione ma non una realtà produttiva abbastanza consistente: gli elevati costi della certificazione e la complessità delle procedure, infatti, scoraggia gli imprenditori dall’affrontare il percorso del riconoscimento di qualità e d’origine. Il sistema ha dunque bisogno di nuovo slancio e di più efficaci strategie di comunicazione”.
L’Italia, nel luglio 2009, ha ottenuto la registrazione dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e della Nocciola Romana Dop consolidando, con 181 specialità (di cui 117 Dop e 64 Igp), il proprio primato in Europa, dove rappresenta oltre il 20% dei prodotti riconosciuti a denominazione d’origine protetta e ad indicazione geografica protetta; altri 64 prodotti, 35 Dop e 29 Igp, già godono della protezione transitoria dello stato italiano e attendono l’iscrizione nel registro europeo.
Info: www.agriturist.it

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