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345,000 dollari per 6 magnum di Mouton-Rothschild 1945 … 30,000 dollari per un icewine … La Borgogna saluta Jayer … Le proprietà del Cabernet utilizzate per ridurre l’incidenza del morbo di Alzheimer … Club di biodinamici in Cile
di Michèle Shah

- Record mondiale per Chateau Mouton-Rothschild 1945: all’asta della casa Christie’s, a Beverly Hills, ha sfondato ogni aspettativa con una somma astronomica di US$290,000 per una cassa di 12 bottiglie, annata storica del 1945, raggiungendo un record mai visto per una cassa di vino (il record mondiale era detenuto da 6 magnum 1985 Romanée-Conti battuti per $170,375). Pochi minuti piu tardi un’altra cassa composta da 6 bottiglie magnum di Chateau Mouton-Rothschild 1945 ha raggiunto un record massimo di $345,000 (ovviamente il maggior valore dei magnum Mouton 1945, sulle bottiglie da 75 cl, è nell’invecchiamento piu lento della magnum). Secondo il critico Michael Broadbent della rivista inglese “Decanter”, il 1945 fu nel bordolese la piu grande vendemmia del secolo.


- Un altro record nelle quotazioni delle aste: questa volta è per una bottiglia di icewine proveniente dall’Ontario in vendita per CAN$30,000 (mezza bottiglia). La produzione della serie Billy Myers, da uve Chardonnay, dall’azienda Royal DeMaria, è una vera rarita (la produzione non oltrepassa le 5 casse).


- La Borgogna saluta uno dei suoi grandi produttori Henri Jayer, deceduto alla venerabile età di 84 anni, lasciando la moglie e due figlie. Produttore di massima qualità, i suoi Échézeaux (Richebourg e Vosne-Romanée Clos Parentoux) hanno sempre mostrato grande equilibrio, una filosofia fondamentale per sua produzione. Considerato un vero “guru” per la nuova generazione della Borgogna, negli anni 80, i Pinot Noir di Jayer, provenienti dai 6,5 ettari di vigneto erano allora considerati dei veri capolavori, ancora piu preziosi dei vini della leggendaria Domaine de la Romanée Conti.


- Secondo uno studio della Mount Sinai School of Medicine a New York, le proprietà del vitigno Cabernet Sauvignon potrebbero essere utilizzate per ridurre l’incidenza del morbo di Alzheimer. Lo studio, che verrà pubblicato a novembre 2006, consiglia il consumo di vino fino ad un bicchiere di vino al giorno per le donne e fino a due bicchieri per il settore maschile. Il risultato di questo consumo potrebbe ridurre il rischio del morbo di Alzheimer. Oggi, secondo l’Alzheimer’s Disease International, ci sono circa 24 milioni di casi globali di Alzheimer, una cifra che potrebbe raggiungere i 80 milioni nel 2040. In un comunicato stampa, i due ricercatori della Mount Sinai, il dottor Giulio Maria Pasinetti e il dottor Jun Wang, confermano che questa “scoperta” potrebbe essere ad un passo decisivo per ridurre il morbo di Alzheimer.


- Il Cile forma una nuova associazione per i produttori di vino biodinamico: l’obbiettivo del fondatore, ed attuale presidente, Alvaro Espinoza, è quello di invitare altri produttori ad associarsi alla filosofia della produzione biodinamica. L’associazione è stata fondata con la consulenza del biodinamico californiano, Alan York, che ha invitato i soci a formare un gruppo di studio per discutere gli insegnamenti di Rudolph Steiner. La nuova associazione, Asociación de viticultores biodinámicos de Chile,è composta dalle seguenti cantine: Antiyal, Emiliana Orgánicos (Voe), Seña (Errázuriz), Matetic e Julio Donos di Casablanca. Le prime 6,000 bottiglie di vino biodinamico cileno della cantina Emiliana Orgánico’s G - blend di Syrah, Carmenère, Cabernet Sauvignon e Merlot provenienti da Colchagua -verranno emesse sul mercato in questi giorni.

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