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“GIORNATE FITOPATOLOGICHE” A MONTESILVANO: NUOVA MOLECOLA CONTRO L'OIDIO (MALATTIE VITE)

Una nuova molecola consentirà ai viticoltori di combattere l'oidio, detto anche “malbianco”, una delle malattie della vite più temute insieme alla peronospora: si tratta del DPX-KQ 926, primo membro della famiglia chimica dei Quinazolinoni, nuovo funghicida antiodico della vite a elevata biologicità, brevettato e sviluppato, su diverse colture, dall’industria agrochimica francese DuPont.
Le caratteristiche chimico-fisiche e tossicologiche del prodotto, commercializzato con il nome di Proquinazid, sono state illustrate oggi a Montesilvano (Pescara), in anteprima mondiale, nelle “Giornate fitopatologiche”, organizzate dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Il Proquinazid è un antiodico d’impiego preventivo, che agisce nelle fasi prossime alla germinazione delle spore ed è dotato di buona persistenza di azione. Amplierà la gamma dei principi attivi e dei modi d’azione disponibili per la lotta all’oidio, fungo ascomicete della famiglia delle Erysiphaceae, originario del nord America e introdotto in Europa nella metà del XIX secolo. La malattia si diffonde a primavera inoltrata, la temperatura ottimale per il suo sviluppo è compresa tra i 21 e i 30 gradi, oltre i quali il processo d’infezione si arresta. L’umidità relativa dell’aria influisce poco sullo sviluppo della malattia. Clima alternato di pioggia e sole favorisce attacchi di oidio.

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